La rara apparizione dell’Eremita di Cerva sulle rive del Mar Ionio
In una sua recente riflessione, il giornalista professionista e fondatore del Premio Mar Jonio Luigi Stanizzi racconta la rara apparizione di Atmananda, conosciuto come l’Eremita di Cerva, sulle rive del Mar Ionio. Atmananda, al secolo Piero Bucciotti, è un maestro di yoga che vive da oltre trentacinque anni in un eremo nella Presila calabrese, conducendo una vita di estrema solitudine, meditazione e povertà. Durante questa apparizione, avvenuta tra il Lido Madama e il B-Beach di Cropani, Atmananda ha espresso a Stanizzi stupore per l’episodio in cui un giornalista del Le Iene gli ha sventolato una banconota da 50 € davanti, gesto che lo contraria poiché non vive per il denaro, ma per la ricchezza spirituale. Egli, spiega l’articolo, cerca infatti di ristabilire l’armonia attraverso riti propiziatori e suonando una conchiglia marina. La sua vita è dedicata alla meditazione, ispirata dalla sua esperienza di vita in India e dalla formazione ricevuta in un ashram, dove ha adottato il nome spirituale Atmananda. La sua presenza solitaria e il suo distacco dalla società lo hanno reso una figura affascinante, attirando l’attenzione di persone curiose e spiritualmente interessate. Atmananda, pur vivendo isolato, è diventato un punto di riferimento per chi cerca un contatto profondo con la spiritualità.
L’articolo si conclude esplorando anche il passato burrascoso di Atmananda, il suo incontro con Don Milani, la sua vocazione religiosa e il percorso che lo ha portato a rinunciare alla vita mondana per abbracciare l’ascetismo.