Pietro Molinaro: «Inaccettabili le intimidazioni a Reggio Calabria a SoRICal»
Dalla Segreteria Pietro Molinaro – Presidente Commissione consiliare Contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa
«In questi mesi si è parlato tanto di crisi idrica a causa della siccità, di tutela dell’acqua come bene comune. Provoca sconcerto ma anche una situazione che può diventare pericolosa quanto accaduto a Reggio Calabria alla Società Risorse Idriche Calabresi, a cui è stato indirizzato un messaggio chiaro condito da manomissione di impianti e cartucce di fucile. C’è chi sta con la legalità e il rispetto dei beni comuni e chi invece, a danno dei cittadini, fa strage dei suoi valori. Pur se tra mille difficoltà, SoRICal, con il suo Amministratore Delegato, Cataldo Calabretta, l’amministrazione e le maestranze ha cercato, con un costante e vigile lavoro di porre riparo alla carenza idrica con investimenti e riparazioni delle condotte e quant’altro necessario per alleviare le necessità dei cittadini. Evidentemente a qualcuno non sta bene, perché forse vuole lucrare sul bene acqua. Nel manifestare la mia vicinanza a SoRICal mi oppongo a queste intimidazioni e minacce invito tutti a collaborare con le Forze dell’Ordine e a non soggiacere a logiche compromissorie e all’indifferenza per evitare che questi delinquenti possano alzare l’asticella.»
Questo quanto dichiara il Presidente della Commissione Consiliare antindrangheta Pietro Molinaro.