“Semi di Legalità”: un incontro tra educazione e impegno civile a Petronà
Dall’Ufficio Stampa
Più che la presentazione di un libro, è stata una lezione magistrale sull’importanza dell’educazione alla legalità: tantissimi contenuti di cittadinanza attiva e una platea attentissima.
Più di cento persone hanno, il 9 agosto, preso parte alla divulgazione antimafia del saggio Semi di legalità, testo scritto dal docente di Petronà Enzo Bubbo ed edito da Officine editoriali da Cleto.
L’attesissimo incontro con l’autore ha avuto luogo presso il centro sportivo da poco recuperato di via Caraglia di Candia, un’iniziativa promossa da Athena sport e dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Winner boys.
La presentazione è stata moderata con riconosciuta professionalità dal giornalista professionista Luigi Stanizzi e si è avvalsa della splendida voce del soprano Teresa Caligiuri (artista eclettica), che ha interpretato canzoni attinenti al tema, come quelle di Fabrizio Moro, Modena city ramblers, Elmal Meta, Fiorella Mannoia. La legalità è stata declinata con la musica, ma anche attraverso poesie, cartoni animati, fumetti, immagini e video-testimonianza su Nicola Gratteri, il vice brigadiere Rosario Iozia, Nuccio Ordine e il rispetto dell’ambiente. Sono state coinvolte anche le nuove generazioni con parti recitate sulle biografie delle dodici stelle della legalità citate nel libro.
Enzo Bubbo, nel ricordare la straordinaria figura del giudice Emilio Ledonne, ha sottolineato che «nel saggio Semi di legalità si dà voce a una biografia affinché diventi biologia, con la storia di uno che diventa la storia di tutti, indicando stelle luminose della legalità». Poco prima del suo intervento lo scrittore di Petronà ha ricevuto un’opera dello stimato scultore di Cropani Antonio Flecca: c’è raffigurato il rosone del Duomo di Cropani da cui Semi di legalità, già terza ristampa, ha avuto l’ispirazione.
Tra i relatori il giudice onorario del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro Massimo Barbieri, che ha sottolineato come «l’agire mafioso neghi il futuro alle nuove generazioni con tanti giovani che non sono liberi di scegliere, con tanti giovani sprofondati nella povertà educativa.»
Per l’avvocato Rosina Lombardo, componente del Comitato pari opportunità del Consiglio Ordine degli avvocati, è opportuno «agire nelle scuole per fare prevenzione, per indicare alle nuove generazioni dove stanno i disastri e dove invece i desideri, dove sta la disperazione e dove la speranza.»
Vincenzo Agosto, già presidente ordine degli avvocati di Catanzaro di cui ora è consigliere, ha posto l’accento «sull’aumento esponenziale della corruzione, sulla situazione drammatica nelle carceri, sul ruolo strategico degli avvocati come alfieri della legalità e sull’esigenza di valorizzazione forme sane di aggregazione come si sta già centro sportivo di Petronà.»
Non solo la presentazione del libro vincitore del premio speciale della critica al concorso internazionale di Lugano Switzerland prize literacy, ma anche tante emozioni per il toccante ricordo di Nunzia Colosimo, avvocaoa, candidata sindaco per due volte e anche assessore comunale a Petronà, morta giovanissima due anni fa.
Di lei è stato detto: «Amava la politica e amava la sua Petronà, ha contribuito a scrivere belle pagine del paese presilano, dimostrandosi un esempio di donna capace, intelligente, determinata e impegnata nel sociale.»
Nel contesto sociale di Petronà germogliano semi di legalità con il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni. Ha chiuso i lavori Luigi Stanizzi, affermando che la legalità non va predicata ma soprattutto praticata: «gli uomini d’onore non sono i mafiosi ma quelli che, ogni giorno, con il lavoro creano un futuro di serenità e di onestà per i propri figli.»