Settimana della Cultura a Roccella Jonica: tradizione, arte e promozione del territorio
Di Stefania Parrone
Il Borgo Carafa, nel centro storico di Roccella Jonica, si prepara ad ospitare, dal 7 al 14 settembre, La Settimana della Cultura, appuntamento ormai consolidato nell’ambito dei festeggiamenti civili in onore della Madonna Addolorata, la cui festa religiosa si celebrerà domenica 15 settembre. Si tratta di un evento multidisciplinare patrocinato dalla Regione, dalla MetroCity e dal Comune di Roccella che abbraccia arte, devozione religiosa, convegni, attività ludico-motorie, musica dal vivo, tradizioni popolari, artigianato ed enogastronomia ed è organizzato in stretta sinergia dai giovani del Comitato festa Maria Santissima Addolorata, coordinati da Vincenzo Vigliarolo, dalla parrocchia di San Nicola di Bari, guidata da padre Francesco Carlino, dall’assessore comunale alla Cultura Rossella Scherl, e in collaborazione con la Diocesi di Locri–Gerace.
Per l’edizione 2024 della Settimana è stato scelto un titolo di etimologia greca, Kalon Brion, Faccio sorgere il bene, ed è stato creato un logo con diverse sfumature di colori in omaggio a quelli del paesaggio e degli elementi tipici del territorio calabrese, come è stato evidenziato durante la conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella piazzetta del quartiere Borgo. Erano presenti l’assessore Scherl, che ha introdotto e moderato i lavori, il presidente del Consiglio Comunale con delega al Turismo Domenico Cartolano, padre Carlino, il coordinatore del Comitato festa Vigliarolo e il direttore artistico del Festival dei Suoni Calabresi, Roberto De Angelis.
«Il programma di quest’anno, oltre al titolo beneaugurante, è particolarmente accattivante perché si pone l’obiettivo di fare promozione del territorio e di far conoscere meglio le tradizioni popolari» ha introdotto Scherl. Il delegato al Turismo Cartolano, dopo aver ricordato l’impegno dell’amministrazione per la rivalutazione del Borgo Carafa, ha rivolto un plauso ai giovani del Comitato festa «per l’entusiasmo profuso per far crescere sempre più un territorio ricco di storia, cultura e fede» sottolineando anche l’operato dell’ex assessore alla Cultura Bruna Falcone, presente tra il pubblico, per l’impulso dato negli anni passati alla realizzazione della Settimana della Cultura.
Sulla stessa lunghezza d’onda in termini di riconoscenza, padre Carlino che ha ringraziato anch’egli Falcone e rivolto parole di elogio ai componenti del Comitato per quanto hanno realizzato in questi ultimi anni: «Giovani appassionati, propositivi, uniti dall’amore per Maria Addolorata, per la parrocchia e la loro città, capaci di elevare ogni sfumatura della festa a rango di crescita umana, spirituale e culturale». Il parroco ha, poi, sottolineato l’importanza «di non ragionare per compartimenti stagni, ma di ascoltarsi e crescere insieme nell’unità d’intenti, nella logica del rispetto reciproco, facendo in modo di coordinare e armonizzare le varie iniziative, evitando inutili sovrapposizioni». A presentare dettagliatamente il calendario della manifestazione, a nome del Comitato festa, è stato il coordinatore Vincenzo Vigliarolo: «La Settimana della Cultura vuole essere d’ora un poi una sorta di esposizione della Calabria che in maniera multidisciplinare saprà coniugare tradizione, folclore, musica, cibo e artigianato, proponendo turismo e promozione del territorio.»
Si partirà sabato 7 alle 19 con i saluti istituzionali e l’apertura del villaggio Kalon Brion seguiti, alle 21:30 dal concerto della banda Rossini di Gioiosa Ionica. Ogni sera della Settimana, il villaggio ospiterà eventi diversi tra cui mostre dell’artigianato a Palazzo Bottari e in particolare, dal 12 al 14 settembre, alle ore 22 il Festival dei Suoni Calabresi, giunto alla II edizione. «Quest’anno – ha spiegato il direttore artistico De Angelis – si è scelto il nome Trans-uman-anza, come tema del Festival, giocando sul significato del termine transumanza, per indicare il desiderio dell’uomo di spostarsi verso ciò che lo riconduce a riscoprire la vera umanità, nel senso del sogno. Non è un caso – ha aggiunto – che i protagonisti delle tre serate musicali abbiano in comune il sogno di dare un’immagine positiva della bellezza, poesia, colori e valori della Calabria, di tutto ciò che rende unico il nostro territorio, che non necessariamente deve essere sempre posto sotto i riflettori della negatività.»
Gli artisti ospiti della rassegna saranno il Francesco Sicari Trio (12 settembre), Ettore Castagna con il gruppo Senduki Dub Ballati, composto da Carmine Torchia, Peppe Costa, Mimmo Morello ed Elisa Surace (13 settembre) e il cantautore Santino Cardamone (14 settembre). Castagna, noto antropologo, musicista e fondatore dei Re Niliu, sarà, inoltre, ospite del convegno sul tema La sostenibile leggerezza dell’essere: Arte visiva, musica e cibo per un mondo migliore, in programma venerdì 13 alle ore 21, al quale parteciperanno anche Michelangelo D’Ambrosio, presidente di Slowfood Calabria ed Elisabetta Longo, storica dell’arte e direttrice del Museo Mabos di Sorbo San Basile.
