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“Il sogno di Jacob” è su Prime Video

Dalla Segreteria Jacob

Il docufilm Il sogno di Jacob, sulla vita e le opere dell’artista Nik Spatari fondatore insieme alla moglie Hiske Maas del Museo Santa Barbara a Mammola, ai piedi dell’Aspromonte, adesso è disponibile su Prime Video.
L’opera, diretta dal regista Luigi Simone Veneziano, scritta a quattro mani con la giornalista Alessia Principe, è prodotta dall’associazione Le Sei Sorelle e distribuita da 35MM produzioni.
Il sogno di Jacob, che dà il titolo al film, è il nome di uno dei capolavori più famosi del maestro Spatari che fondò, a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70, insieme alla sua compagna Maas, il MuSaBa: un museo laboratorio nel cuore dell’Aspromonte.
Il docufilm narra in chiave metacinematografica, intervallando momenti reali a frammenti di fiction, la storia di Spatari, dall’infanzia fino a oggi, arricchita da video inediti d’epoca, girati dallo stesso artista,ritrovati e restaurati dal regista Veneziano insieme all’aiuto Andrea Ras.
Spatari, insieme a sua moglie, l’artista olandese Maas, intorno agli anni ‘60, lasciò Milano per trasferirsi nel cuore del Sud Italia: l’Aspromonte. Con pochi mezzi e grandi sogni, realizzarono insieme un Museo unico nel suo genere che chiamarono MuSaBa in onore ai ruderi di un vecchio monastero.
Il sogno di Jacob è un racconto sospeso tra il mockumentary e il documentario, che ha per protagonista uno degli artisti italiani del ‘900 più importanti del mondo, scomparso un anno dopo la fine delle riprese. Il film sfrutta diversi registri narrativi: il linguaggio prettamente documentaristico viene contaminato dalla fiction e dalla video arte, soluzioni che amplificano l’atmosfera onirica e misteriosa del MuSaBa di cui Spatari è divenuto una sorta di Genius Loci.
Il film racconta di una troupe televisiva che si reca in Aspromonte per realizzare un servizio su Spatari e il suo straordinario MuSaBa. Il regista Salvo, immerso in un mondo dove arte e tempo si fondono, scopre il MuSaBa come un organismo vivente, illuminato dall’ispirazione per Michelangelo. La scoperta culmina davanti a Il Sogno di Jacob un’opera monumentale che intreccia passato, presente e futuro: la visione filosofica di Spatari. Un film sul tempo e sul senso della vita, che esplora profondamente il legame tra l’arte e l’esistenza umana.
Il docufilm è stato realizzato grazie ai fondi del Piano di Azione e Coesione della Regione Calabria per la valorizzazione del sistema dei beni culturali calabresi, e al sostegno della Fondazione Carical; il progetto ha il patrocinio della Calabria Film Commission e del Parco nazionale dell’Aspromonte.
Nel cast anche lo scrittore Gioacchino Criaco, autore di bestseller come Anime nere, Zefira (Rubbettino) e La maligredi (Feltrinelli), che nel film interpreta sé stesso. La sua scena, carica di emozione, è un documento eccezionale che racconta un pezzo di storia calabrese in modo rivoluzionario e illuminato. Con lui Nik parla della bellezza della grande ombra lucente: l’Aspromonte.
Nel cast de Il sogno di Jacob Francesco Paglino, Enzo De Liguoro, Pino Torcasio. Della troupe hanno fatto parte il direttore della fotografia Vittorio Sala, la responsabile dell’organizzazione generale e presidente dell’associazione Le Sei Sorelle Francesca Marchese, l’aiuto regista Ras, il compositore e tecnico del suono Luigi Porto, il fonico Giuseppe Tripodi, l’operatore Movi Walter Cutrupi, il responsabile dei fuochi Simone Nocchi, il responsabile delleriprese aeree Francesco Farina e l’operatore Eva Walter Nicoletti.

Redazione

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