Inaugurata la Mostra “Vittorio De Seta: Lettere dal Sud” a Villaggio Mancuso
Dall’Ufficio Stampa
È stata una preziosa occasione di dibattito culturale l’inaugurazione della mostra, a Villaggio Mancuso, allo Chalet del bosco, a Monaco, negli spazi messi a disposizione dai Carabinieri Forestali Reparto Biodiversità di Catanzaro. La grande mostra Vittorio De Seta Lettere dal Sud, ha così inaugurato le celebrazioni per i cento anni dalla nascita del grande maestro del cinema, con l’intento di farne conoscere la figura. È realizzata con il sostegno di Ministero dell’Università e della Ricerca e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo grazie all’Istituto De Nobili di Catanzaro, dalla Cineteca della Calabria, e curata da Eugenio Attanasio e Antonio Renda con la collaborazione di Lidia Elia. Il Colonnello Nicola Cucci, comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità Catanzaro, al momento del taglio del nastro ha evidenziato l’importanza delle iniziative culturali di alto spessore, per rendere più gradevole e interessante il soggiorno in Sila. Il Comandante Cucci, sempre aperto alle attività di valore, ha ancora una volta dato la sua disponibilità a sostenerle nelle varie strutture, disseminate su un vastissimo territorio, non perdendo mai occasione per sensibilizzare i vacanzieri e i residenti al rispetto assoluto della natura.
Il presidente della Cineteca della Calabria, Attanasio, ha ricordato la figura materna di Vittorio De Seta, Maria Elia, che costruì a Buturo la famosa Torre della Marchesa, struttura storica ancora oggi utillizzata come punto di riferimento topografico, nella quale il giovane Vittorio passava le vacanze estive. La mamma di De Seta fu un personaggio straordinario e contraddittorio della scena politica e culturale del tempo, con frequentazioni importanti di gerarchi, artisti e pittori, che ebbe un rapporto burrascoso con il figlio, raccontato nel film Un uomo a metà. Pregnante di ricordi e suggestioni il saluto di Elia. La Cineteca della Calabria, presieduta da Attanasio, ha pubblicato anche un libro su De Seta, che raccoglie lettere inedite, diari, articoli, conversazioni e testimonianze ripercorrendo alcuni momenti più significativi, del regista e dell’uomo, valendosi di contributi autentici e qualificati fra gli altri di Domenico Levato, Luigi Stanizzi, Salvatore Tozzo, Davide Cosco, Franco Santopolo, Isabella Musacchio. L’ingresso alla mostra è libero: ore 10-18, fino al 31 agosto.
All’inaugurazione presenti, fra gli altri, Mario e Stella D’Agostino, Giancarlo Spadanuda, Franco Graceffa, Pasquale Talarico, Tozzo, Stanizzi, Ines Sirianni; fra i primi visitatori Maria Gabriella Tigani Sava dell’università di Malta.