La Giornata Mondiale dell’Imprenditore: storia, importanza e sfide contemporanee
Quel che Nessuno vi ha detto
Bentornati a Quel che Nessuno vi ha detto, rubrica con la quale anche oggi ci immergiamo nelle profondità dell’attualità e della società per scoprire ciò che potrebbe sfuggire alla superficie.
Oggi voglio parlarvi della Giornata Mondiale dell’Imprenditore, celebrata proprio ieri, 21 agosto, e in grado di rappresentare un’occasione per riconoscere e onorare il ruolo cruciale che gli imprenditori svolgono nell’economia globale. Questa giornata nasce dall’esigenza di valorizzare la creatività, l’innovazione e il coraggio di coloro che decidono di intraprendere un’attività economica, spesso sfidando enormi ostacoli. L’imprenditoria è infatti il motore dello sviluppo economico, generando occupazione, stimolando la crescita economica e favorendo l’innovazione in tutti i settori.
L’importanza di questa celebrazione risiede anche nel mettere in luce le difficoltà che gli imprenditori devono affrontare, specialmente nella società contemporanea caratterizzata da incertezze economiche e sociali. Il contesto globale attuale, segnato da crisi economiche, instabilità politica, cambiamenti climatici e trasformazioni tecnologiche, rende il ruolo dell’imprenditore ancora più complesso e critico. Gli imprenditori, particolarmente quelli che operano in territori economicamente depressi, si trovano spesso a fare i conti con problemi strutturali come la mancanza di infrastrutture adeguate, difficoltà di accesso ai finanziamenti, burocrazia soffocante e un mercato del lavoro poco flessibile.
Sono stati i temi toccati anche da un intervento del Presidente del Gruppo di Azione Locale Terre Locridee, Francesco Macrì, nell’ambito del Premio Sant’Ilario svoltosi ieri sera, durante il quale si è sottolineato come un’imprenditoria sfiduciata dal comportamento delle istituzioni e dalle lungaggini della burocrazia ha spesso suo malgrado determinato l’arretratezza della Locride, territorio che, pure, possiede delle potenzialità straordinarie. Come giustamente affermato da Macrì anche nel nostro comprensorio non mancano le idee e, spesso, nemmeno la volontà per poter vincere sfide importanti, eppure i risultati sono quasi sempre scarsi spesso anche a causa del falso mito che alle nostre latitudini non si possa fare altro che galleggiare fortunosamente nelle condizioni date.
Le sfide di ogni imprenditori di questo primo quarto del XXI secolo sono amplificate dall’incertezza globale legata a fattori come la pandemia, l’inflazione e i conflitti geopolitici, che hanno reso gli investimenti più rischiosi. In diverse parti del mondo, tuttavia, queste difficoltà non hanno impedito a imprenditori lungimiranti di continuare a innovare e a cercare soluzioni creative per superare questi ostacoli. Essi rappresentano la resilienza e la capacità di adattamento, dimostrando che, anche nei momenti più difficili, l’imprenditorialità può essere una forza di cambiamento positivo.
In conclusione, la Giornata Mondiale dell’Imprenditore non è solo una celebrazione, ma un promemoria delle sfide quotidiane che gli imprenditori affrontano e del loro ruolo fondamentale nella costruzione di un futuro più prospero e sostenibile. Per questo, soprattuto in un territorio come la Locride, è vitale che le politiche pubbliche e le istituzioni riconoscano e supportino il loro contributo, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo delle imprese. Solo così si potrà dare nuova linfa vitale ad aree economicamente svantaggiate e far ripartire l’intero sistema Paese senza dover fare affidamento su leggi fantasiose imperniati sull’accentramento di potere nelle mani degli enti subordinati.
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