Al Teatro a Mare di Cropani la presentazione del libro “Padri e Padrini” di Emilio Grimaldi
Dall’Ufficio Stampa
Al Teatro a mare di Cropani Marina, all’ aperto, secondo piazzale, presentazione del libro di Emilio Grimaldi Padri e Padrini, Officine Editoriali da Cleto. L’appuntamento culturale è fissato per Martedì 20 Agosto, alle ore 21:30. Dopo i saluti del sindaco Raffaele Mercurio, il giornalista Luigi Stanizzi intavolerà una discussione con l’autore Grimaldi. Interverranno l’editore Marco Marchese e l’insegnante Giuseppina Mazza. Entrando nel merito del libro, chiediamo all’autore: «Ma perché un uomo e una donna che si sono amati in passato quando poi si lasciano si odiano e si fanno del male?»
«La risposta – puntualizza Grimaldi, – l’ho affidata a una ninfa, a Scilla. Che compare all’interno del romanzo come una visione. Le teorie sulla comunicazione, sociologiche e antropologiche, non bastano a svelare le motivazioni più irrazionali e più viscerali. E ho chiesto ausilio a un mito della nostra terra. Mi sono coperto la testa di cenere e ho viaggiato alla ricerca di una parola rivelatrice, quasi ristoratrice. La trovate all’interno del mio ultimo libro, Padri e Padrini. Una storia comune, di un padre che deve combattere contro i mulini a vento per avere giustizia. Ma non tanto comunemente accettata perché abbiamo sempre bisogno di un partito, di prendere parte di una fazione a discapito dell’altra. È più facile essere parte di qualcosa che essere semplicemente se stessi in mezzo agli altri, con o senza l’altro. Che non è solo l’inferno come direbbe Sartre. Ma una persona come noi con cui, volenti o nolenti, dobbiamo sforzarci di condividere la fortuna di vivere questo scampolo di vita. Oppure di non farlo. Ma senza farci trascinare dalle tare personali che come zavorre ci incatenano all’odio e al male. A un mondo sotterraneo. Senza luce e senza speranza». Parleremo di questo e di tanto altro all’iniziativa promossa dall’Associazione Ginevra, dal Comune di Cropani e dalle Officine Editoriali da Cleto. La cittadinanza è invitata a partecipare e a intervenire nel dibattito.