Sinistra Italiana si mobilita contro l’Autonomia Differenziata anche nella Locride
Dalla Segreteria Regionale e della Locride di Sinistra Italiana
Sinistra Italiana muove i primi passi anche nella Locride e lo fa da protagonista aderendo al Comitato per la Raccolta delle firme per il referendum contro l’autonomia differenziata Una firma per l’Italia. Una riforma illogica e antistorica, voluta soprattutto dal ministro Roberto Calderoli e dalla Lega, sposata in pieno dai partiti di maggioranza, in una sorta di baratto per ottenere rispettivamente il Premierato e una Riforma della Giustizia che costituirebbero insieme un combinato disposto che sconvolgerebbe la nostra Costituzione e la nostra Democrazia, distruggendo la competitività dell’Italia nel mondo e le speranze di Progresso del Mezzogiorno e della Calabria, aumentando gli svantaggi per le Regioni Meridionali a favore del ricco Lombardo-Veneto e del Settentrione d’Italia più in generale.
Nella serata di giovedì del 7 agosto, dunque, sul lungomare di Locri, insieme ai vari rappresentanti di associazioni, forze politiche e sindacali che hanno organizzato l’iniziativa, e dunque la sezione di Locri del Partito Democratico, di Locri-Gerace e di Siderno dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, la Confederazione Generale Italiana del Lavoro e il gruppo territoriale di Caulonia del Movimento 5 Stelle, anche Alleanza Verdi Sinistra ha partecipato al banchetto per la raccolta delle firme relative al referendum per l’abolizione della legge sull’autonomia differenziata.
Numerosi sono stati i firmatari, fra i quali autorevoli esponenti della società civile, che hanno sottoscritto i moduli. L’impegno comune è quello di raccogliere il maggior numero di firme possibili a sostegno del Referendum e, soprattutto, quello di fare informazione sul pericolo a cui ci stanno esponendo il Governo Meloni e le destre e, quindi, di coinvolgere le nostre comunità affinché si rechino in massa alle urne per abrogare una legge dannosa per l’Italia, per il Sud e per gli stessi territori ed economie delle Regioni Secessioniste, il cui reale obiettivo eversivo finale sarà quello di costituire una sorta di Grande Nord, ossia la Padania autonoma e indipendente e affossare l’Unità Nazionale.
Nelle prossime settimane altri banchetti saranno organizzati a Locri per la raccolta firme.
Foto di form PxHere