Costume e Società

La Famiglia Procopio-La Cava di Bovalino

Di Antonio Ardore

La Famiglia Procopio è originaria del borgo Guarnaccia a Bovalino Superiore, dove un tempo c’era il palazzo antico. Questo venne lesionato dal terremoto del 1908, tanto che crollò e non venne ricostruito.
Dopo l’Unità d’Italia, nel 1864, Giuseppe Procopio costruì, alla marina di Bovalino, nel borgo antico, il nuovo palazzo di famiglia, lungo il corso Umberto nella traversa Poerio, di fronte al palazzo di Giuseppe Calfapetra.
Dopo il terremoto del 1908, la Famiglia Procopio costruì un caseggiato in contrada Viligreco, dove gli studiosi riconoscono in quel luogo la sede di un avamposto militare bizantino. Il fondo è piantato a olivi e alla base della collinetta è stata scavata una grotta di tufo e utilizzata durante la seconda guerra mondiale dalla gente del luogo come ricovero. Il fondo si trova vicino al borgo Guarnaccia lungo la strada che collega il borgo antico percorrendo la via Biviera arrivando fino alla spiaggia del borgo marinaro di Sant’Elena alla marina. Negli anni ’70 l’amministrazione del farmacista Mallamo ha realizzato una strada che, attraversando il fondo, collega Biviera con Bovalino Superiore e quindi rendendo agevole il transito, senza percorrere la vecchia strada che portava alla Porta Limbia o al borgo Zopardo, costeggiando la vallata del Soccorso.
La Famiglia Procopio ha avuto nel tempo diversi sacerdoti, parroci della chiesa di Santa Caterina, notai, sindaci, medici e farmacisti.
Tra le personalità della Famiglia si ricordano:

  • Francesco Maria Procopio (1717-1774): notaio. Ci ha tramandato attraverso i libri notarili la storia del paese;
  • Pasquale Procopio (1751-1822): giureconsulto e maestro del Vescovo bovalinese Raffaele     Morisciano. Figlio del precedente;
  • Francesco Procopio (1779-1841): canonico di cui si è pubblicato nel 2023 il libro I canti del Canonico. Figlio del precedente.
  • Giuseppe Procopio (1828-1899): ha partecipato alle lotte per l’Unità d’Italia e contro il brigantaggio. Fece parte della Guardia Nazionale del mandamento;
  • Marianna Procopio (1885-1970): madre di Mario La Cava e autrice di Diario e altri scritti.
  • Mario La Cava (1908-1988): scrittore e giornalista, figlio della precedente.

Giuseppe Procopio si sposò Caterina Lentini, di cui la figlia Marianna Procopio sposò il maestro Rocco La Cava, originario di Careri e fratello di Francesco La Cava, di cui il figlio, lo scrittore Mario. Il palazzo alla marina è noto come la casa natale dello scrittore Mario La Cava.
Nel museo d’arte sacra ospitato nella cripta della chiesa matrice di Bovalino Superiore è conservata una lapide di Anna Procopio (✝︎ 1704), che fino al 1908 si trovava nel pavimento della chiesa del convento di Santa Maria del Gesù, a Bovalino Superiore.

A Dio ottimo massimo. Non chiamare insensibile questa lapide che la pietà delle figlie pose alla madre resa feconda da due mariti, Malarbì il primo, Bernaudo poi. Questa lapide si rende sacra per le spoglie di Anna Procopio. Ma tu, che riconosci te stesso impari di fronte ai meriti dell’illustre famiglia, scolpisci sulla lapide l’ultimo nome a fonte di sacro rispetto. 1704.

La figlia di Anna Procopio, Girolama Malarbì sposò Ettore Pignatelli, della linea dei Pignatelli Duchi di Monteleone (oggi Vibo Valentia), che nel ‘500 si trasferì a Bovalino e Gerace.

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button