“I luoghi della cultura Italo-Greca”: un viaggio nel patrimonio storico calabrese
Riceviamo e pubblichiamo
Verrà presentato a Locri, lunedì 12 Agosto, nella Sala della Biblioteca comunale Gaudio Incorpora di Palazzo Nieddu del Rio, il libro I luoghi della cultura Italo-Greca tra l’alto e il basso medioevo a cura di Francesco Maria Spanò e Giulio Merlani (Gangemi Editore)
Il libro miraavalorizzareunpatrimonio monumentaleche,nelsuocomplesso,racchiudelepiùsignificativetestimonianzedellacultura greco-bizantina nel Mediterraneo occidentale e rappresenta unostraordinario fenomeno di interscambio culturale, tutto calabrese, inuna fase d’importanza cardinale nella storia d’Europa. La proposta provvisoria dei luoghi (Tentative List), vorrebbe colmare una lacuna nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità da unpunto di vista tematico e cronologico giacché si focalizza sul fenomenodell’innesto della cultura greco-bizantina nel Mediterraneo occidentalenel fondamentale passaggio tra Alto e Basso Medioevo, non pienamenterappresentato nell’attuale Lista. Il sito proposto riunisce le principalitestimonianzematerialiprodotte,inparticolare,tral’VIIIel’XIsecoloche,nelloroinsieme, incarnanol’essenzadellaculturaitalo-grecaprodottadall’integrazione di valori d’influenza bizantina, ellenistica e mediorientale.Tale contesto culturale fu trait d’union e fertile terreno d’incontro tra ilMediterraneo antico e l’Europa medievale e pertanto valorizzerebbe alivello internazionale l’importanza e la centralità del territorio italianogià a quell’epoca e rappresenta un modello di integrazione culturale suradici italiche dal grande valore esemplare ancora oggi. La Tentative List dei luoghi della Cultura Italo-Greca tra l’Alto e il Basso Medioevo assumerebbe un’importantissima valenza per il Sud-Italia einparticolareperlaRegioneCalabria,rappresentata nell’ambito dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura soprattutto per i valori naturali e menoper quelli culturali.
Di questo e di molto altro discuteranno, alla presenza del curatore Spanò: il Sindaco di Locri Giuseppe Fontana,l’Assessore alla Cultura di Locri Domenica Bumbaca, l’Assessore regionale alle politiche per il lavoro e Formazione professionale Giovanni Calabrese, l’Ambasciatore, già membro della Commissione nazionale italiana per l’UNESCO Giorgio Marrapodi, la Vicepresidente delle vendite globali & assistenza dopo l’acquisto della Ducati Francesca Milicia, l’Archeologo dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro Francesco Cuteri, e lo Studioso della lingua greca di Calabria Pasquale Casile.
Foto di Sailko – Opera propria, CC BY 3.0