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Città Metropolitana: arte, cultura, e inclusione tra legalità e solidarietà

La Città Metropolitana di Reggio Calabria continua a farsi promotrice di cultura, legalità e inclusione attraverso una serie di iniziative di grande valore sociale e culturale. Recentemente, il Palazzo della Cultura Pasquino Crupi ha accolto 22 nuove opere d’arte confiscate a Gennaro Mokbel, grazie all’impegno dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati e al supporto della città metropolitana. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio e al presidente della Fondazione Trame Nuccio Iovene, ha sottolineato l’importanza di restituire questi capolavori alla comunità, evidenziando come la cultura e la legalità debbano camminare di pari passo per educare e migliorare la società.
Parallelamente, la manifestazione I Tesori del Mediterraneo ha visto lo svolgimento del secondo evento dedicato al Food Tell – Assaggi di storia presso la terrazza del Museo Archeologico nazionale. Qui, il sindaco Falcomatà, il vicesindaco Carmelo Versace e il consigliere Giovanni Latella, insieme a Daniele Castrizio e al cuoco stellato Nino Rossi, hanno offerto un viaggio nella tradizione enogastronomica degli antichi reggini, confermando la qualità culturale e scientifica della manifestazione.
Inoltre, sul Lungomare San Francesco di Bovalino è stato inaugurato il lido solidale Oltre l’onda, il mare senza barriere, frutto della collaborazione tra la Città Metropolitana, il Comune di Bovalino e le associazioni locali. Questo spazio inclusivo, accessibile a persone con mobilità ridotta, offre la possibilità di godere del mare senza barriere, grazie a strutture adeguate e servizi di supporto, diventando un esempio di sinergia istituzionale e sociale.
Queste iniziative rappresentano solo una parte del più ampio impegno dell’amministrazione metropolitana, volto a promuovere una società più giusta, inclusiva e culturalmente ricca, dimostrando come l’arte, la cultura e la solidarietà possano essere strumenti potenti per combattere la criminalità e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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