Monasterace: Al via il “Nigun Clarinet Days”
Dall’Ufficio stampa
È iniziato il Nigun Clarinet Days 6.0, le giornate dedicate alle lezioni magistrali di musica che, per questa edizione, si terranno a Monasterace, fino al 2 agosto. L’evento, promosso e organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Nigun Clarinet, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Associazione Manifestazioni Artistiche della Calabria, nell’ambito del progetto Monasterace Open Resource Experience, Il Borgo Aumentato Esperienziale, rappresenta un momento di alta formazione per giovani musicisti, nello scenario della città ionica ricca di storia e fascino che darà risalto alla bellezza dei suoni.
I talentuosi componenti del Nigun Clarinet Quartet, Michele Giovinazzo, Michele Napoli, Gabriele Calcopietro e Stefano Anania, tutti della provincia di Reggio Calabria, hanno scelto di portare, ormai da sei anni e con grande successo, le lezioni magistrali di clarinetto in luoghi che esprimono valore artistico e culturale, coinvolgendo l’intera comunità in un percorso di bellezza unico. Dopo Camini, San Giorgio Morgeto, Melicucco, e per Nigun Days on tour Nicotera, Corigliano, San Giorgio Morgeto, Zervò, ora luogo d’elezione è Monasterace, dove l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carlo Alberto Murdolo, le associazioni e i cittadini hanno dispiegato la macchina organizzativa per gli spazi, i luoghi e gli alloggi.
Il Nigun Clarinet Days 6.0 sarà un’affascinante festa del clarinetto, che vedrà coinvolti docenti dei Conservatori calabresi, solisti internazionali e direttori d’orchestra, oltre al Nigun Clarinet Quartet.
Nella cittadina ionica arriveranno, infatti, oltre cento studenti, provenienti da diversi istituti e dai conservatori calabresi, ma anche da Lazio, Lombardia, Toscana, Puglia, Sicilia, che rimarranno a Monasterace per tutta la durata del Campus, alloggiando nel bellissimo borgo, dove si svolgeranno le lezioni magistrali, immersi nello studio ma anche in momenti di svago e di socializzazione.
Lezioni frontali e d’insieme, con professionisti di alto profilo come i Maestri Salvatore Passalacqua, Gianluigi Caldarola, Alfredo Vena, Francesco Giardino, Aldo Botta, Romolo Tisano, Alessandro Gigliotti e Michele Napoli, che dirigerà anche il concerto finale, coinvolgeranno i giovani clarinettisti a livelli superiori di conoscenza dello strumento. Ci saranno inoltre la pianista e allenatrice mentale Benedetta Senese, il Maestro riparatore di strumenti musicali Pino Scalzo. Il direttore artistico è il Maestro Maurizio Managò.
Con gli studenti delle medie a indirizzo musicale, in particolare, il progetto laboratoriale è partito nei mesi scorsi in forma itinerante coinvolgendo quindici scuole medie della Calabria e si concluderà proprio a Monasterace, per il Nigun Clarinet Days, con la nascita della Nigun Clarinet Junior, orchestra di clarinetti composta da bambini tra i 6 e i 13 anni.
Per il gran finale, la restituzione attraverso concerti in luoghi suggestivi: l’1 agosto all’alba, sulla spiaggia del Parco Archeologico, e il 2 agosto, alle 21:30, in piazza Celestino Placanica, una grande festa del clarinetto con studenti e Maestri, cui si aggiungeranno altri musicisti e amici amanti dello strumento.
«Il Nigun Clarinet Days è un progetto in grado di leggere i bisogni di formazione del presente e del futuro dei giovani clarinettisti; non è solo un momento di approfondimento didattico per gli allievi ma anche un importante momento di aggregazione e di stimolo per ragazzi di tutte le fasce di età che condividono l’interesse per la musica e il clarinetto e che, se non l’hanno già fatto, magari sceglieranno di iniziare a studiare questo strumento. Proprio pensando ai giovanissimi, in particolare, ci inorgoglisce il progetto Nigun Clarinet Junior, che ci vede fare rete con i docenti delle scuole a indirizzo musicale della provincia di Reggio Calabria e che avrà un momento importante quando i bambini si esibiranno nella serata conclusiva insieme ai colleghi più grandi. Un’esibizione dal vivo imperdibile a cui vi invitiamo sin da ora ad assistere» spiegano i Nigun.
Foto di form PxHere