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Una sera con Eduardo: grande attesa per la commedia teatrale a Bianco

Il 27 luglio, la pittoresca Piazza Pugliano di Bianco (RC) sarà il palcoscenico di una straordinaria serata di teatro con la messa in scena di alcune delle opere più celebri di Eduardo De Filippo. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Agape, vedrà la Compagnia Teatrale Sirokos portare in vita le commedie Sabato, domenica e lunedì, Non ti pago, Natale in casa Cupiello, Questi fantasmi, Filumena Marturano e L’arte della commedia.
Questa serata rappresenta un’occasione unica per gli appassionati del teatro di rivivere i capolavori del grande drammaturgo napoletano De Filippo, grazie alle interpretazioni di un cast di talento composto da Elisabetta Ficarra, Pinuccia Bevilacqua, Leo Lucisano, Daniela Spanò, Vincenzo Spanò, Giuseppe Alessi, Giuseppina Battaglia e Carmelo Manglaviti. La regia è affidata a Sirokos, che ha saputo cogliere e valorizzare l’essenza delle opere di De Filippo, rispettandone lo spirito e la profondità.
La rappresentazione avrà inizio alle ore 21:00, promettendo di coinvolgere ed emozionare il pubblico con le storie intramontabili e i personaggi indimenticabili creati da Eduardo. L’evento non solo celebra il teatro, ma anche la cultura e la tradizione, offrendo un momento di riflessione e intrattenimento.
L’invito è aperto a tutti coloro che desiderano trascorrere una serata all’insegna del teatro di qualità, in un contesto suggestivo e ricco di storia come la Piazza Pugliano di Bianco. Questo evento è un appuntamento imperdibile per chi ama il teatro e vuole rendere omaggio a uno dei più grandi maestri della drammaturgia italiana.

Foto di pubblico dominio

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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