Emergenza idrica e nuove iniziative: il Consiglio Comunale di Reggio Calabria tra bilancio, sanità e sostenibilità
A Reggio Calabria, il Consiglio Comunale si è riunito per affrontare una serie di importanti tematiche. All’ordine del giorno vi erano l’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024, oltre a diverse mozioni tra cui quella per il riconoscimento dello lavoro giovanile e l’istituzione della facoltà di Medicina all’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
La seduta è iniziata con un minuto di silenzio in memoria di Mario Laface, ex amministratore cittadino. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha sottolineato l’importanza del rispetto del Consiglio Comunale e ha criticato le assenze ingiustificate che penalizzano il dibattito politico.
Un tema centrale è stato l’emergenza idrica che affligge la città e l’area metropolitana. Il sindaco ha evidenziato la gravità della situazione, con la diga del Menta al di sotto del livello di guardia, e ha richiesto una maggiore consapevolezza nell’uso dell’acqua. La gestione idrica, ora in mano alla Regione tramite la Società Risorse Idriche Calabresi, necessita di un approccio collaborativo per affrontare la crisi. Durante un incontro in Prefettura, sono state discusse misure per migliorare la situazione, tra cui l’utilizzo delle autobotti comunali e la sensibilizzazione sull’uso responsabile dell’acqua.
Un altro argomento rilevante è stata l’approvazione all’unanimità della mozione per l’istituzione del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Mediterranea. Il consigliere Giovanni Latella ha sottolineato l’importanza di questo corso per contrastare la carenza di medici e per stimolare l’economia locale. È stato suggerito di attivare un tavolo tecnico con i referenti istituzionali per concretizzare l’iniziativa.
Infine, sei nuove guardie Eco-Zoofile dell’Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali hanno prestato giuramento, pronte a operare come Pubblici Ufficiali nella tutela dei diritti degli animali.