Presentato a Siderno il progetto “Giovani e innovazione sociale nella Locride”
Dall’Ufficio Stampa
Venerdì 19 luglio, alle ore 10:00, nella Sala Consiliare del Comune di Siderno, si è svolta la conferenza stampa per l’avvio del Progetto Giovani e innovazione sociale nella Locride: alleanza per un nuovo Bauhaus Europeo Selezionato dall’Impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile Spazi Aggregativi di Prossimità 2022.
Il progetto prevede l’attivazione del primo spazio aggregativo di prossimità per i giovani della città di Siderno con il recupero dell’immobile dell’ex scuola elementare di contrada Vennerello, area periferica della Città, non più utilizzata e oggi destinata a rivivere grazie al fondo gestito dell’impresa sociale Con i Bambini.
Presenti gli associati del progetto, l’ente capofila, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Basket della Young Men’s Christian Association di Siderno, rappresentata dal presidente Giuseppe Galluzzo e dal direttore Mario Trichilo, il sindaco del comune di Siderno, Mariateresa Fragomeni, unitamente al vicesindaco Salvatore Pellegrino con delega alle politiche sociali e Francesca Lopresti,assessore alla Pubblica istruzione. Il Comune di Siderno riveste un ruolo importante nel progetto, oltre ad aver partecipato a tutta la co-progettazione dell’iniziativa, ha destinato l’immobile che ospiterà lo spazio aggregativo per i giovani.
Il sindaco Fragomeni non ha dubbi: «Accolgo con grande gioia il percorso intrapreso e finalizzato alla realizzazione di un centro aggregativo giovanile in contrada Vennerello la cui componente innovativa è evidente e tesa a offrire, come riportato nella denominazione del bando al cui interno è stato sviluppato il progetto, quegli spazi aggregativi di prossimità di cui i nostri giovani hanno bisogno, specie nelle zone lontane dal centro cittadino.»
Il progetto mira così ad attivare nella città di Siderno, principale centro urbano della Locride, un innovativo spazio di aggregazione giovanile, gestito da un consorzio tra Enti di Terzo Settore con lunga e provata esperienza nel lavoro con i giovani, i servizi sociali del Comune e le principali scuole del territorio, ed avrà al centro la promozione del protagonismo giovanile e della comunità educante. Si tratta del primo centro del genere nel circondario. In tal senso emerge la soddisfazione dell’ente capofila la YMCA di Siderno, per come espressa sia dal presidente dell’ente Galluzzo che dal direttore del sodalizio Trichilo.
Tra gli associati è presente l’associazione Civitas Solis, ente di riferimento sul territorio nelle attività di contrasto alla povertà educativa, con la sua quasi quarantennale esperienza di utilizzo delle più moderne metodologie di lavoro con i giovani, rappresentata dal direttore Francesco Mollace, che sottolinea l’importanza dell’iniziativa sia al fine di contrastare la rilevante povertà educativa sia di promuovere lo spirito di iniziativa dei giovani. A seguire gli associati delle istituzioni scolastiche (l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Siderno, l’Istituto Superiore Marconi di Siderno, l’Istituto Comprensivo Pascoli-Alvaro) e le due associazioni specializzate nella comunicazione (la Consulting Prodest, rappresentata dalla presidente Raffaella Rinaldis e la Lega navale Italiana sezione di Locri, rappresentata dal presidente Arturo Guida che con i ragazzi lavora molto, soprattutto in progetti di costruzione del lavoro di gruppo e di cooperazione).
L’iniziativa si realizza all’interno del bando promosso da Con i Bambini, che ha inteso finanziare 28 spazi aggregativi di prossimità in tutta Italia; tra cui il progetto di Siderno, unico nel contesto calabrese. Il progetto avrà durata pluriennale e le attività prenderanno avvio subito dopo i lavori di adeguamento del centro da parte del Comune di Siderno grazie al contributo assegnato dall’ente finanziatore.
Lo scopo è di offrire in contesti delimitati e polivalenti un’ampia gamma di opportunità formative e socializzanti, anche in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile, promuovendo il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, lo scambio tra pari e il coinvolgimento della comunità educante.