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Città Metropolitana: promozione del territorio e stabilizzazione del lavoro

La Città Metropolitana di Reggio Calabria si trova sotto i riflettori grazie a due importanti iniziative che promuovono il territorio e migliorano le condizioni lavorative dei suoi cittadini.
Da un lato, le telecamere di Sky Sport, attraverso la trasmissione Calciomercato, l’originale, racconteranno fino al 19 luglio le bellezze dell’area metropolitana. Il programma televisivo è stato presentato a Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà e altri rappresentanti dell’amministrazione comunale. Il programma includerà presenze in luoghi turistici come Scilla, Palmi, Gambarie d’Aspromonte, Roccella Jonica e Punta Pellaro, con collegamenti serali dai principali luoghi di interesse di Reggio. Questa iniziativa, parte di un piano di promozione territoriale finanziato con fondi comunitari, mira a mettere in luce lo spirito di accoglienza e le bellezze del territorio reggino. Alessandro Bonan di Sky Sport ha lodato l’accoglienza ricevuta, mentre Gianluca Di Marzio ha espresso il suo affetto per la Calabria, terra delle sue radici.
Dall’altro lato, la Città Metropolitana ha trasformato il rapporto di lavoro da tempo parziale a pieno per 33 ex Lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità. La firma dell’accordo, avvenuta a Palazzo Alvaro, è stata un momento significativo per questi lavoratori che ora godranno di maggiore stabilità contrattuale e tranquillità lavorativa. Il percorso, seguito dall’amministrazione Falcomatà, rappresenta un atto di dignità verso i lavoratori e un impegno per garantire legalità e rispetto delle persone.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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