Operazione “Fata verde” e Nuove Reclute: attività intensa per i Carabinieri di Reggio Calabria
Il Gruppo Carabinieri Forestali di Reggio Calabria, guidato dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha smantellato un’importante organizzazione criminale coinvolta nella coltivazione e traffico di cannabis in Calabria. Le indagini hanno rivelato l’esistenza di un’associazione a delinquere operante tra i comuni di Taurianova, San Procopio e Sant’Eufemia di Aspromonte. I carabinieri hanno identificato i soggetti finanziatori e sovraintendenti delle piantagioni, legati alle cosche di ‘Ndrangheta delle province di Reggio Calabria e Catanzaro. I componenti dell’organizzazione avevano ruoli ben definiti, inclusi vigilanti e manovali spesso incensurati e disposti ad assumersi la responsabilità in caso di interventi delle forze dell’ordine.
Le indagini, supportate da intercettazioni, hanno evidenziato la sicurezza degli affiliati riguardo ai canali di vendita della sostanza stupefacente grazie alla consolidata rete criminale. Durante i controlli, uno dei titolari ha tentato di mascherare l’attività illegale esibendo documenti falsi di un’azienda agricola. Tuttavia, le analisi condotte hanno confermato la presenza di THC oltre il limite consentito, certificando la natura illecita delle piante. Gli interventi hanno portato a numerosi arresti in flagranza e al sequestro di ingenti quantità di marijuana pronta per la vendita. Le misure cautelari eseguite includono arresti in carcere, domiciliari e divieti di dimora, e hanno coinvolto circa 60 carabinieri forestali.
Parallelamente, il 1º luglio 2024, la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio ha inaugurato il 143º corso Allievi Carabinieri intitolato al Carabiniere Domenico Bondi, eroe della Resistenza. Durante le operazioni di incorporamento, che si concluderanno il 6 luglio, 808 nuove reclute sono state accolte dai loro istruttori e comandanti. Il corso, della durata di sei mesi, prevede un’intensa formazione multidisciplinare che culminerà a gennaio 2025 con il giuramento di fedeltà alla Repubblica e la consegna degli alamari. Il programma include studi tecnico-professionali e moduli didattici per sviluppare le competenze teoriche e pratiche necessarie per diventare affidabili operatori di sicurezza. Particolare attenzione è rivolta alla formazione etica e deontologica, fondamentale per il servizio alla comunità e il rispetto dei diritti umani.
