Alessandro Zurzolo, consigliere della Cooperativa Psichiatrica La Chimera di Camini, ha condiviso una toccante lettera in cui racconta la disperata situazione che sta affrontando insieme alla sua famiglia. A soli 22 anni, Alessandro descrive l’incubo senza fine che ha devastato la loro vita negli ultimi sei anni.
La sua famiglia gestisce una comunità psichiatrica riabilitativa che è diventata il centro di un turbinio di sofferenza a causa dei debiti non pagati dall’Azienda Sanitaria Provinciale. La situazione finanziaria precaria ha non solo colpito il loro lavoro, ma ha anche eroso le loro relazioni personali, con amici e colleghi che hanno iniziato a dubitare della loro buona fede e della loro lotta per ottenere giustizia.
Il peso di questa battaglia è visibile nei sacrifici dei genitori di Alessandro, che hanno dedicato ogni risorsa e momento alla comunità, rinunciando a tempo prezioso per se stessi e la loro famiglia. La loro devozione è stata ripagata con critiche ingiuste, con le quali ogni tentativo di celebrare piccoli successi è visto con sospetto e giudizio.
Il giovane Alessandro descrive una vita divenuta un’ombra, priva di speranza e sorrisi, con la costante paura delle domande e dei commenti sulla loro situazione finanziaria. La disperazione lo ha spinto a lanciare un appello pubblico, chiedendo sostegno per risanare i debiti con i dipendenti e, soprattutto, per vedere i suoi genitori tornare a vivere liberi da questo incubo.
La sua richiesta di aiuto si estende anche alle altre famiglie e ai pazienti che dipendono dalla comunità psichiatrica. Alessandro invita chiunque legga la loro storia a fare una donazione, anche piccola, tramite la piattaforma GoFundMe cliccando qui, sottolineando che ogni contributo può fare una differenza enorme.
Alessandro conclude il suo appello con un sincero ringraziamento per qualsiasi aiuto ricevuto, sperando di ridare speranza e vita a chi è stato travolto da questa tragica situazione.
