L’ADDA durissima sull’Avviso Pubblico per sostegni economici a famiglie con figli con DSA
Di Vito Crea – Presidente dell’ADDA
È stato pubblicato in data 28/06/2024, sull’Albo Pretorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, un Avviso Pubblico per l’erogazione di sostegni economici alle famiglie con figli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Come Associazione Difesa Diversamente Abili, restiamo basiti dall’incompetenza di intervento verso le famiglie che già lottano quotidianamente per il riconoscimento e la garanzia di interventi riabilitativi e per la garanzia del rispetto dell’articolo 60 dei Livelli Essenziali d’Assistenza.
In linea di principio noi siamo stati e saremo sempre per l’erogazione di servizi e non per prebende economiche, tuttavia, quando per volontà politica si decide l’erogazione di Contributi economici, gli stessi non devono creare discriminazione!
Ai funzionari del Settore Servizi Sociali consigliamo di documentarsi sulle caratteristiche dell’Autismo che purtroppo è una condizione che dura tutta la vita e non c’e’ limite d’età.
Ricordiamo a noi stessi che nel 2021 siamo stati costretti a intervenire per correggere un avviso identico che all’epoca poneva il limite dei 14 anni!
Grazie alla pronta accoglienza del Consigliere delegato Domenico Mantegna si è provveduto ad annullare e riproporre senza limite di età lo stesso avviso che è stato eseguito anche nel 2022 e 2023 con le stesse modalità.
Con nostro sommo rammarico nel 2024 si elabora questo obbrobrio che contrasta con le indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità e di tutta la comunità scientifica per le ragioni su esposte, vero che quando si parla di austismo non si pongono limiti di età in campo sia sociale sia sanitario!
Prontamente contattato il Consigliere delegato in materia, sui social e telefonicamente ci affermava che “Per impegni legati alle elezioni comunali non ho avuto la possibilità di seguire in questo mese i miei 4 Assessorati in Città Metropolitana tra cui il fondamentale Settore delle Politiche Sociali.
Non è una giustificazione ma è semplicemente la pura verità.
Lunedì mattina chiederò maggiori delucidazioni sia al Dirigente e sia al Responsabile del Procedimento e cercherò di capire quelle che sono le loro motivazioni.
Io, posso solo in questo momento dire che a Gennaio la volontà politica è stata ancora una volta quella di stanziare i soldi anche per le famiglie affette da spettro autistico.
Poi c’è da capire successivamente al mio indirizzo politico da me espresso, quali sono state le modalità di redazione del Bando, che come ben sai è di esclusiva competenza dei funzionari e non della parte politica.
Detto ciò, ci aggiorneremo presto.”
Conoscendo e stimando il Consigliere Delegato Mantegna, al quale riconosciamo la sensibilità e la vicinanza alle famiglie Autistiche e le riconosciamo che è stato il primo Assessore d’Italia delle Provincie e Città Metropolitane a individuare un fondo destinato alle famiglie autistiche ci aspettiamo la revoca dell’Avviso Pubblico e l’Emanazione come gli anni scorsi senza limiti di età per i motivi spiegati.
Se così non sarà, come Associazione intraprenderemo tutte le azioni consentitici dalla legge per porre fine a una discriminazione che non si può accettare!
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