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Reggio Calabria: Celebrazioni, Restauri e Progetti di Sviluppo per la Comunità

Reggio Calabria ha vissuto una settimana intensa di eventi e iniziative significative per la comunità. Nella frazione collinare di Arasì, la statua della Madonna Maria Santissima Assunta è tornata nella Chiesa Parrocchiale Santa Maria del Popolo dopo un accurato restauro. La processione solenne, accompagnata dalle note del Complesso Bandistico Santamaura e dai canti del Coro Parrocchiale Nuove Speranze, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e figure istituzionali, tra cui il sindaco Giuseppe Falcomatà. «È stato un momento emozionante – ha commentato il sindaco – che celebra l’identità profonda della nostra città e rafforza il senso di comunità e orgoglio delle tradizioni.»
Parallelamente, l’assessore comunale allo Sviluppo Economico, Marisa Lanucara, ha risposto alle critiche del presidente della sezione di Reggio di Confesercenti, Claudio Aloisio, sottolineando l’importanza di un approccio costruttivo e collaborativo per il miglioramento del comparto turistico. Lanucara ha elencato le numerose iniziative già in corso e in programma, invitando Confesercenti a promuovere ulteriori attività formative per commercianti e ristoratori.
Inoltre, Reggio ha celebrato il 250º anniversario della fondazione della Guardia di Finanza con una cerimonia all’Arena dello Stretto, dove il sindaco Falcomatà ha espresso gratitudine alle Fiamme Gialle per il loro impegno nella lotta contro la criminalità organizzata.
Sul fronte dei lavori pubblici, sono quasi ultimati i lavori per il complesso monumentale sulla collina di Pentimele, che comprende una statua di San Paolo e una stele commemorativa del miracolo della fiamma ardente. I lavori stradali di accesso ai fortini di Pentimele proseguono sotto la supervisione dell’Assessore ai Lavori Pubblici Franco Costantino, con l’obiettivo di completare la strada entro le festività mariane.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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