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A Siderno la presentazione del Libro “Palestina Israele” di Mario Capanna e Luciano Neri

Il 29 giugno, alle ore 17:30, nel suggestivo cortile della Biblioteca Comunale Armando la Torre di Siderno, si terrà la presentazione del libro Palestina Israele: Il lungo inganno. La soluzione imprescindibile scritto da Mario Capanna e Luciano Neri. L’evento è organizzato dalla sezione Silvestra Tea Sesini dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Siderno, con il patrocinio del Comune di Siderno e del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
L’incontro vedrà la partecipazione dell’autore Mario Capanna, che sarà introdotto dai saluti istituzionali di Elisabetta Tripodi, Presidente dell’ANPI Area Metropolitana. La moderazione dell’evento sarà affidata a Barbara Panetta, Presidente dell’ANPI Locri, mentre la relazione sarà curata da Federica Roccisano, Vice Presidente dell’ANPI Siderno.
Il libro Palestina Israele affronta questioni di grande rilevanza e attualità, come il fallimento degli accordi di Oslo e la crescita di Hamas, proponendo un’analisi critica della situazione in Cisgiordania, Gaza e Israele. Gli autori, con una lunga esperienza di osservazione diretta, offrono una prospettiva priva dei condizionamenti della propaganda occidentale, proponendo la creazione di uno Stato palestinese in convivenza pacifica con Israele come unica soluzione duratura al conflitto.
Questo evento rappresenta un’importante occasione di riflessione e dibattito sul tema della pace in Medio Oriente, e testimonia l’impegno dell’ANPI nel promuovere una cultura di pace e dialogo.

Foto di form PxHere

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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