La Calabria è la prima regione in Italia a utilizzare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per ammodernare i frantoi, con l’obiettivo di migliorare la filiera olivicola, una componente storica ed economica essenziale per la regione. Con un investimento di oltre 16,5 milioni di €, la regione mira a migliorare la sostenibilità della produzione di olio Extravergine di Oliva, riducendo i rifiuti e incentivando il loro riutilizzo energetico. Inoltre, sono stati avviati corsi di formazione sulla produzione e degustazione di oli EvO, con notifiche già inviate ai beneficiari dei finanziamenti.
La vicepresidente della Regione, Giusi Princi, ha poi accolto l’ambasciatore del Vietnam in Italia, Duong Hai Hung, per discutere potenziali collaborazioni in settori come agricoltura, turismo, enogastronomia, cultura e nuove tecnologie. Il Vietnam vede la Calabria come un associato strategico per sviluppare scambi commerciali e culturali. Durante l’incontro, sono stati stabiliti futuri pacchetti turistici per attrarre visitatori vietnamiti in Calabria.
La Giunta regionale, su proposta del presidente Roberto Occhiuto, ha approvato due importanti schemi d’intesa con l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade per migliorare le infrastrutture stradali, inclusa la variante sulla Strada Statale 106 e il collegamento del Porto di Gioia Tauro con l’autostrada A2. Inoltre, è stato approvato il Piano regionale per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2024/2025, con un finanziamento di 4,5 milioni di € per garantire servizi essenziali agli studenti, in particolare quelli con disabilità.
Tra le altre misure approvate, ci sono le Linee di indirizzo per i Progetti di vita per le persone con disabilità, un riequilibrio dei servizi di trasporto pubblico urbano, e un programma di servizi aggiuntivi per l’estate. La Giunta ha anche approvato una politica sui social media per promuovere l’attività dei Centri per l’impiego e ha istituito fondi per la crescita delle imprese agricole e per la competitività delle piccole e medie imprese calabresi. Infine, è stato approvato uno schema di convenzione con l’Università della Calabria per collaborazioni nel campo della transizione digitale.