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Città Metropolitana: eventi e progetti di sviluppo per un futuro sostenibile

La Città Metropolitana di Reggio Calabria è al centro di una serie di importanti eventi e progetti che mirano a valorizzare il territorio e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Tra questi, spiccano la riunione del Turismo dello Stretto, la Biennale della Prossimità e il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex Foro Boario.

La riunione del Turismo dello Stretto

La riunione del Turismo dello Stretto, organizzata dalla Città Metropolitana insieme a quella di Messina, si svolgerà fino al 27 giugno. L’inaugurazione si è tenuto a Capo Peloro, mentre la prima accoglienza della sponda calabrese è stata al Museo Archeologico di Reggio. L’evento è un’importante occasione per promuovere il territorio e far conoscere agli operatori stranieri le bellezze della zona.

La Biennale della Prossimità

Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha partecipato alla tappa reggina della Biennale della Prossimità, svoltasi al Parco Ecolandia di Arghillà. Durante l’evento, si è discusso di sviluppo di comunità ed economia sostenibile. Versace ha sottolineato l’importanza della prossimità come valorizzazione del bene comune, citando l’inaugurazione del Centro del riuso come esempio di progetto di successo.

La riqualificazione dell’Ex Foro Boario

È Stato infine presentato a Palazzo Alvaro il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex Foro Boario, che prevede un investimento di 12.000.000 di €, finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il progetto include la riqualificazione della zona, la realizzazione di infrastrutture per il trasporto pubblico e aree dedicate al tempo libero e alla promozione culturale. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso orgoglio per il progetto, sottolineando la sinergia tra le istituzioni coinvolte.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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