Attualità

Cambiamenti e impegni per la legalità e il benessere in Calabria: le iniziative della CGIL

La sezione regionale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro ha recentemente rilasciato una serie di comunicati che sottolineano importanti cambiamenti e iniziative nella regione. A partire dal cambio al vertice del comando della Polizia Penitenziaria di Cosenza, con il commissario capo Agostino Sestino che prende il posto della dirigente Lucia Di Gioia. La CGIL Calabria ha accolto positivamente questo cambiamento, sottolineando l’importanza della stabilità e della regolarità nella gestione dell’istituto penitenziario, con la collaborazione della direttrice Maria Luisa Mendicino.
Parallelamente, il Sindacato Pensionati Italiani ha partecipato alla tredicesima edizione del Trame Festival, un evento culturale dedicato ai libri sulle mafie, con un incontro significativo in memoria dei sindacalisti uccisi dalle mafie. La Segretaria Generale del SPI Tania Scacchetti e la Segretaria Nazionale Claudia Carlino hanno discusso del libro Terre e Libertà, che narra le storie di coloro che hanno sacrificato la loro vita per i diritti dei lavoratori e la giustizia sociale. Questo evento ha sottolineato l’importanza della memoria e dell’impegno nella lotta contro l’illegalità, temi cruciali anche nei Campi della Legalità organizzati dal SPI in Calabria, che coinvolgono giovani provenienti da tutta Italia.
I Campi della Legalità, come spiegato dalla Segretaria Nazionale Claudia Carlino, sono spazi sociali in cui discutere e confrontarsi sulle rivendicazioni storiche e attuali, promuovendo la solidarietà e la partecipazione. Questi campi, organizzati in collaborazione con Libera e Associazione Ricreativa e Culturale Italiana, sono attivi in diverse località calabresi, come Isola Capo Rizzuto, Polistena, Gioiosa Ionica e Riace, e rappresentano un ponte intergenerazionale fondamentale per trasmettere valori di legalità e giustizia sociale.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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