Reggio Calabria: progetti di riqualificazione e polemiche politiche
La città di Reggio Calabria sta vivendo un periodo intenso, caratterizzato da importanti iniziative di riqualificazione urbana e accese polemiche politiche.
Da un lato, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dall’assessore Elisa Zoccali, ha avviato una serie di progetti di riqualificazione nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare. Tra questi, il progetto Equità Sociale, Sostenibilità Ecologica Residenziale a Ciccarello, finanziato con 15.000.000 di € dall’Unione Europea, mira a trasformare il quartiere in un’area accessibile, sicura, inclusiva e sostenibile. Il progetto è stato presentato all’Istituto Maria Ausiliatrice nel rione Modena, coinvolgendo cittadini e associazioni locali in un dialogo costruttivo per adattare il progetto alle esigenze del territorio.
Nel corso della presentazione, l’assessore Zoccali ha sottolineato l’importanza di creare una visione del futuro condivisa con i cittadini, puntando su equità sociale, sostenibilità ecologica e innovazione tecnologica. Gli interventi previsti includono la riqualificazione del verde esistente, la creazione di spazi accessibili per tutte le fasce d’età, e il miglioramento della connettività e dei percorsi pedonali.
Tuttavia, l’amministrazione si trova anche ad affrontare difficoltà operative, come il recente sequestro temporaneo del cantiere dell’ex Cinema Orchidea a seguito di carenze nella gestione della sicurezza. L’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Costantino, ha dichiarato che l’impresa esecutrice è già al lavoro per risolvere le problematiche riscontrate e chiedere il dissequestro dell’area per proseguire i lavori.
Parallelamente alle iniziative di riqualificazione, la scena politica locale è agitata da forti polemiche. I rappresentanti del movimento politico Reggio Bene Comune hanno duramente criticato i membri locali della Lega per le loro accuse rivolte al sindaco Falcomatà, indagato in un’inchiesta dalla quale, secondo Reggio Bene Comune, risulterebbe totalmente estraneo. L’accusa è di avere una doppia morale, criticando l’amministrazione comunale per vicende non ancora giudizialmente definite, mentre ignorano i numerosi esponenti del proprio partito coinvolti in procedimenti giudiziari.
In particolare, Reggio Bene Comune ha criticato l’entusiasmo con cui i rappresentanti della Lega hanno sostenuto l’Autonomia Differenziata, una legge che, secondo loro, penalizzerebbe gravemente la Calabria. Inoltre, hanno evidenziato come alcuni esponenti politici, inizialmente eletti nel centrosinistra, abbiano tradito il proprio mandato passando alla Lega, suscitando indignazione tra gli elettori.
La situazione a Reggio è dunque caratterizzata da un intenso lavoro di riqualificazione urbana e da accesi dibattiti politici, con l’obiettivo comune di migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma con differenti visioni e approcci.