Dall’Ufficio Stampa
Suggestiva cerimonia di premiazione ad Amantea alla presenza dei vertici della Fondazione Giovanni Motta. Dei 300 candidati che hanno presentato domanda, sono state assegnare 105 borse di studio agli studenti più meritevoli. I premiati dalla Fondazione per l’anno 2024, insieme al Consiglio di Amministrazione composto dal presidente Benjamin Palumbo, Michael Mirabelli, Maria Chiara Arella, Mary Caruso, Joseph Cerrel e Denise DeConcimi, si sono ritrovati nella sala convegni del Tirrenian resort ad Amantea per celebrare il 23º Anniversario.
Motta, nato a Serra D’Aiello, in Calabria, emigra negli Stati Uniti con la Sua famiglia all’inizio del XX secolo, frequenta il Liceo ma, impossibilitato a farsi mantenere agli studi dalla famiglia, il cui Padre lavora nelle miniere di carbone, fa enormi sacrifici lavorando egli stesso instancabilmente e ottenendo a 30 anni la Laurea. In seguito avvia un’attività commerciale di successo ma non dimentica la Calabria e i giovani meno fortunati di lui.
Per milioni di Italo-Americani, gli Stati Uniti d’America sono stati una fonte quasi inesauribile di opportunità e libertà. Eppure, al giorno d’oggi, la Calabria (la terra d’origine di più Italo-Americani che qualsiasi altra regione) continua a sforzarsi per migliorare la propria situazione economica. Fortunatamente, questi sforzi sono adesso rafforzati dal contributo di un numero crescente di giovani uomini e donne altamente istruiti. Grazie al lavoro infaticabile e alla lungimiranza del figlio di Calabria, John Mott, la gioventù più meritevole della Calabria sta acquistando le abilità e le conoscenze necessarie per sviluppare le potenzialità dormienti di questa regione. Finora, la John Mott Foundation ha assegnato borse di studio per quasi 2.500 studenti residenti in Calabria. Un bel traguardo meritorio. Incontenibile la soddisfazione dei premiati e dei loro famigliari.
