Tullio Ferrante a sostegno dei Lavoratori Portuali e in difesa dell’Autonomia Differenziata
Il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, ha espresso soddisfazione per l’approvazione, da parte della Commissione Bilancio del Senato, dell’emendamento di Forza Italia all’articolo 24 del Disegno di Legge Coesione. «L’approvazione di questo emendamento rappresenta una boccata di ossigeno per i lavoratori portuali di Taranto e Gioia Tauro, confermando per ulteriori 9 mesi l’indennità per le mancate giornate di avvio al lavoro, garantendo così la copertura per tutto il 2024 a 450 famiglie» ha dichiarato Ferrante. La misura, sostenuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, utilizza l’avanzo di amministrazione dei bilanci dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio e dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio per reperire le risorse necessarie, pari a 6.600.000 €.
Ferrante ha ringraziato i Senatori di Forza Italia, Lotito e Damiani, nonché i Deputati Francesco Cannizzaro e Vito De Palma, per il loro impegno nel portare avanti questa attività legislativa. Ha inoltre sottolineato l’importanza della clausola sociale, che permetterà ai lavoratori di essere assunti nelle società che investono nelle aree portuali, ribadendo l’impegno del MIT e del Governo nel rilanciare le infrastrutture portuali, l’occupazione e lo sviluppo dei territori.
In un altro comunicato, Ferrante ha criticato la pubblicazione da parte di alcune testate locali dell’elenco dei deputati che hanno votato a favore dell’autonomia differenziata, definendola una “lista di proscrizione pura e semplice” che non considera i vantaggi della riforma, tra cui una maggiore efficienza amministrativa e il riequilibrio dei servizi tra Nord e Sud. Ferrante ha difeso il provvedimento, sottolineando che è basato sulla riforma del Titolo V della Costituzione, voluta dalla sinistra nel 2001, e ha ribadito che il Governo, fedele agli impegni presi con gli elettori, sta promuovendo la crescita dell’intero Paese.