Marco Cavaleri: “Vi spiego la mia assenza e il mio impegno per Locri”
Di Marco Cavaleri – Consigliere comunale di Locri
Caro Sindaco, Egregio Presidente, Onorevoli Colleghi Consiglieri e Concittadini.
Apprendo dalle testate giornalistiche che il collega Raffaele Sainato, all’apertura del consiglio comunale del giorno 17/06 corrente anno, ha richiamato all’attenzione del pubblico consesso la mia assenza alle sedute consiliari, a suo parere ingiustificata.
Detta affermazione mi ha profondamente colpito e allo stesso tempo rammaricato, perché non credo di meritare tale trattamento da una persona che conosce appieno me e il mio essere ligio al rispetto delle regole. Pertanto, la menzionata affermazione ha fatto accrescere in me il bisogno di scrivere questa breve lettera, così da chiarire la mia posizione sia nei confronti di questa adunanza sia dei cittadini che hanno riposto in me la loro fiducia nella precedente tornata elettorale.
Ormai da un anno mi trovo a Milano per motivi di lavoro che mi hanno portato lontano dalla mia città natia, nella quale per anni ho riposto e continuo a riporre infinite speranze di sviluppo, vivibilità e progettualità.
La scelta di dover partire e lasciare la mia famiglia, gli amici e i miei concittadini è stata a dir poco ardua, in quanto tutto credevo potesse accadere nella mia vita meno che dover cambiare così drasticamente l’andamento delle cose; purtroppo, gli imprevisti capitano, specialmente se sei un giovane che deve costruirsi il proprio futuro lavorativo e il proprio posto nella società.
Questo destino tanto bello quanto crudele non riguarda solo me, ma accumuna tanti miei coetanei che devono emigrare per cercare fortuna lontano dalla loro casa, mettendo così in evidenza il problema dell’assenza di lavoro che attanaglia la nostra bellissima quanto disgraziata terra, osservatrice impotente della partenza dei propri figli verso terre lontane, speranzosi di poter un giorno tornare.
Detta scelta è anche frutto della mia libertà di pensiero, in quanto ho sempre considerato la politica come una fervida passione e non come un lavoro in quanto, qualora divenisse un mestiere, non saremmo più liberi di agire secondo coscienza, ma obbligati a farlo perché dipendenti dalla stessa.
La mia assenza, certo, crea un vuoto nella maggioranza di cui mi onoro di far parte, ma la squadra che sta facendo cambiare (ormai da anni) volto alla nostra Locri sopperisce alla mia assenza ristorando le esigenze di quei cittadini che prima consideravano la mia figura quale punto di riferimento, egregiamente sostituita dagli altri membri della maggioranza.
Infine, sperando vivamente di tornare nel mio luogo natio al più presto, per riprendere il duro lavoro di cambiamento della nostra cara città che negli scorsi 5 anni mi ha visto protagonista insieme alla squadra di Tutti per Locri, mi auguro che questa lettera smuova le coscienze dei cittadini e delle istituzioni affinché vengano create opportunità di occupazione per i giovani e si riportino le migliori menti sparse per l’Italia nella propria terra natia.
Nelle more concludo chiedendo a questa adunanza la possibilità di aggiornare il regolamento comunale così da partecipare ai futuri incontri telematicamente e poter seguire da vicino i lavori come ora sto facendo da lontano per tramite della mia maggioranza.
Un cordiale saluto e abbraccio.