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Innovazione e creatività: Reggio Calabria tra infiorata, economia circolare e pulizia ecologica

Reggio Calabria si distingue per iniziative culturali e sostenibili che contribuiscono a valorizzare il territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Nella splendida cornice di Palazzo San Giorgio, l’Infiorata reggina 2024 ha dato vita a un’esplosione di colori e creatività, arricchendo la città con opere d’arte realizzate da artisti locali. La cerimonia di ringraziamento ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, tra cui l’assessore Marisa Lanucara e il vicesindaco Paolo Brunetti, che hanno premiato gli artisti per il loro impegno. L’evento, culminato con le celebrazioni del Corpus Domini, ha visto una forte partecipazione e ha promosso nuove idee e progetti per il futuro.
Parallelamente, è stato inaugurato il Centro del riuso della Cooperativa sociale Rom 1995, un progetto di economia circolare e solidale realizzato in un bene confiscato alla criminalità organizzata. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme a diverse autorità locali, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa che permette di ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti e promuove la sostenibilità e la resilienza.
Infine, il Comune di Reggio ha introdotto i robot BeBot, macchine innovative per la pulizia delle spiagge. Questi robot, alimentati da pannelli solari e a zero emissioni, sono in grado di setacciare la sabbia e raccogliere rifiuti, garantendo un ambiente pulito e sicuro per cittadini e turisti. Il sindaco Falcomatà ha evidenziato l’importanza di queste tecnologie per la salvaguardia del patrimonio marino e il vicesindaco Brunetti ha chiarito le modalità di intervento per assicurare la massima efficienza e rispetto dell’ecosistema.
Reggio continua così il suo impegno verso una città più sostenibile, innovativa e attenta alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale e naturale.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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