CronacaCrotone

Due arresti a Crotone: droga, violenza e armi al centro dei recenti interventi della Questura

La Questura di Crotone ha recentemente condotto due operazioni che hanno portato all’arresto di due uomini coinvolti in reati gravi, tra cui detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Nel primo caso, gli operatori della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato un 30enne crotonese, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti sono intervenuti in un Bed & Breakfast del centro storico cittadino, in seguito alla segnalazione di un forte odore di droga proveniente da una delle stanze. La perquisizione ha portato al ritrovamento di 60 grammi di hashish, un bilancino elettronico, materiale da confezionamento e un coltello intriso di sostanza stupefacente. Ulteriori perquisizioni nell’abitazione del sospetto hanno rivelato ulteriori prove, inclusa una cartuccia calibro 9. Il materiale è stato sequestrato e l’uomo è stato arrestato per spaccio e denunciato per detenzione illegale di munizioni.
Nel secondo episodio, la squadra volanti è intervenuta su segnalazione di una lite domestica. Un 44enne crotonese, in forte stato di agitazione, minacciava di morte il fratello e la madre con un coltello, mettendo a soqquadro l’appartamento. Gli agenti hanno trovato il richiedente e la madre nascosti in un’auto, e hanno poi affrontato l’aggressore, armato di una cesoia tagliasiepi e un coltello da cucina. Durante l’intervento, uno degli agenti ha subito un trauma al polso, rendendo necessario l’uso del taser per bloccare e disarmare l’uomo. Sottoposto ad accertamenti medici, è emerso che l’arrestato era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e con un alto tasso alcolemico. Successivamente, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Crotone, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Questi arresti dimostrano l’efficacia e la prontezza della Questura di Crotone nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, intervenendo tempestivamente in situazioni di emergenza e di pericolo.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button