Sessant’anni di teatro a Catanzaro con Aldo Conforto racchiusi nel libro di Giuseppina Pane
Dall’Ufficio Stampa
Riscuote sempre più consensi il libro di Giuseppina Pane Una vita per il teatro. Biografia artistica di Aldo Conforto (Carello Editore). Questa volta registriamo una recensione prestigiosa dello scrittore Antonio Nania, avvocato colto, presidente nazionale della Consolidal. “Fu a Siracusa – esordisce Nania – che si svolse, nel sesto VI secolo avanti Cristo, una vera prima rappresentazione teatrale, per poi affermarsi da Atene al resto della Grecia ulizzando gradinate semicircolari o l’interno di un tempio. Lo spettacolo durava un intero giorno e si recitavano tragedie, commedie satiriche o monologhi. Da allora questi spettacoli (vengono ancora ricordati autori come Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane) sono diventati una delle più alte espressioni dell’arte, anche per via di una perfetta recitazione e per intrecci e tecnica teatrale. Lavori, dunque, siano essi tragedie, commedie di costume, satire o altro ancora, che oggi riscuotono enormi successi e bene ha fatto Giuseppina Pane a scrivere il libro Biografico Una vita per il Teatro, editore Carello, dedicato alla vita artistica, dagli Anni ’60 al 2021, del proprio marito professore Conforto anche docente nella scuola pubblica di Catanzaro.
Conforto – scrive l’avvocato Nania – con cui posso vantare di godere una bella amicizia, è quell’artista che sa muoversi fra le cose non solo esponendole nella loro realtà, ma sapendole rendere meravigliose. Conforto non è mai stata una persona che facilmente si sia rassegnata al monotono ingranaggio di azioni e ritmi ripetitivi o banali. Ha sempre saputo essere creavo e cogliere quella ricchezza enorme che può, in ciascuno e in ogni cosa, rallegrare il giardino della vita. Il professore Conforto è stato tra gli allievi del fiorentino Gianni Diotaiuti che formò attori, solo per citare, come Margherita Buy, Massimo Ghini, Heather Parisi, Luca Barbareschi, Manuela Arcuri, Daniele Pecci…
Ha saputo interpretare – sono sempre le parole del presidente Nania – un vasto repertorio di autori che vanno da Eschilo, Sofocle, Aristofane, Plauto a Dante, Machiavelli, da Molière, François Mauriac, Anton Cechov a Gabriele D’Annunzio, Giovanni Verga a Georges Courteline, Agenore Fabbri, Christopher Marlowe, James Elliot, Philippe Forest o i calabresi Pasquale Sorrenti, Luigi La Rosa e Silvestro Bressi.
Oggi Aldo – conclude Nania – si può definire un enciclopedico del teatro non solo nelle vesti di docente e discente organizzatore impeccabile, attore, regista, scenografo, costumista. Insomma, un compendio di Sapienza Teatrale che ha saputo offrire e continua ancora a dare perché, come dice la moglie Giuseppina, sempre mosso ‘da passione sincera e amore grande per tuto ciò che è palcoscenico’”. La Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, ha più volte esternato riconoscenza all’Avvocato-Scrittore Nania “per le sue pubblicazioni che, caso raro se non unico, vengono distribuite esclusivamente a titolo gratuito, favorendo la divulgazione del dibattito culturale”. Nania da tanti anni promuove, fra l’altro innumerevoli iniziative sociali e culturali, contribuendo a fare conoscere e apprezzare personalità come, in questo caso, Conforto e Pane.