La cerimonia di Giuramento dei Carabinieri a Reggio e la Commemorazione del Maresciallo Azzolina
A Sant’Eufemia d’Aspromonte, è stato commemorato il Maresciallo Capo Pasquale Azzolina, Medaglia di Bronzo al Valor Militare alla memoria. Anche quest’anno l’Arma dei Carabinieri ha ricordato il commilitone con una cerimonia di raccoglimento, sottolineando l’importanza del servizio reso al prossimo. Alla cerimonia hanno partecipato famigliari, autorità civili, militari, religiose e giudiziarie della provincia. Presso la lapide di località Ponte Crasta, è stata deposta una corona di alloro in memoria del militare ucciso il 17 giugno 1996. A seguire, è stata celebrata una Santa Messa officiata dal cappellano militare don Aldo Ripepi e dal parroco don Marco Larosa nella Chiesa di Sant’Ambrogio.
Il 17 giugno 1996, il Maresciallo Azzolina, in servizio presso la caserma di Sant’Eufemia, rispose a una chiamata anonima che segnalava individui sospetti. Durante il controllo, i due sospetti, conosciuti dai carabinieri, reagirono violentemente. Uno dei fratelli esplose diversi colpi di pistola, colpendo mortalmente il Maresciallo Azzolina. Nonostante le ferite, Azzolina tentò di reagire, ma fu colpito nuovamente e cadde esanime. I malviventi furono arrestati poco dopo grazie all’intervento del Vice Brigadiere Salvatore Coltello, che rimase ferito nell’azione. Azzolina venne insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare alla memoria per il suo coraggio e sacrificio.
Mercoledì 19 giugno, nella “Caserma Fava e Garofalo” di Reggio Calabria, si svolgerà invece la solenne cerimonia di giuramento degli Allievi Carabinieri del 142º Corso formativo, 3º ciclo, intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare ed eroe della Resistenza, Carabiniere Andrea Marchini. Alla cerimonia parteciperanno i famigliari di 668 Allievi che, dopo un intenso percorso di formazione, hanno pronunciato il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana e ricevuto gli Alamari. Presenti il Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe La Gala, il Comandante della Legione Allievi Carabinieri Marco Lorenzoni, e i vertici della Magistratura, insieme alle autorità militari, religiose e civili locali.