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Miglioramenti stradali e la nuova presidenza della Corte d’Appello di Reggio Calabria

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha recentemente completato i lavori di ripristino e messa in sicurezza del tratto della Strada Provinciale 93 Riace-Camini, un progetto significativo realizzato grazie ai fondi di Protezione Civile, per un importo di 402.312,54 €. L’intervento ha compreso la realizzazione di una paratia su pali lunga circa 60 metri, l’installazione di una nuova condotta per il deflusso delle acque piovane, la messa in sicurezza della scarpata tramite gabbioni e rimodellamento, la posa di un nuovo manto stradale e l’installazione di una nuova barriera stradale. Questi lavori, programmati dal settore Viabilità di Palazzo Alvaro sotto la guida del sindaco Giuseppe Falcomatà e del vicesindaco con delega alla Viabilità Carmelo Versace, mirano a garantire la massima sicurezza e durabilità della SP93, l’arteria principale che collega Riace e Camini, facilitando il traffico locale e promuovendo lo sviluppo economico della zona.
Parallelamente, il sindaco Falcomatà ha esteso i suoi auguri di buon lavoro a Caterina Chiaravalloti, il nuovo presidente della Corte d’Appello di Reggio, durante la cerimonia di insediamento. Il sindaco ha sottolineato l’importanza dell’attività giurisdizionale come strumento determinante per la difesa della democrazia e la salvaguardia della legalità. Ha espresso la sua fiducia nella capacità della dottoressa Chiaravalloti di garantire un’opera proficua a servizio del territorio, grazie alla sua comprovata esperienza, e di continuare il lavoro di sinergia istituzionale che ha contraddistinto la comunità locale. Un ringraziamento sentito è stato rivolto anche al presidente uscente, Olga Tarzia, per il suo impegno attento e appassionato durante il suo incarico.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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