Medicina: A Cosenza il congresso dell’Associazione dei chirurghi
Dall’Agenzia Comunicazione Calabria
La chirurgia in Calabria, sfide attuali e nuovi orizzonti è il tema del congresso dell’Associazione calabrese delle Scienze chirurgiche, che si svolgerà a Cosenza il 14 e 15 giugno prossimi. «La chirurgia generale – dice il professore Bruno Nardo, direttore della chirurgia Falcone, all’ospedale Annunziata, di Cosenza, e responsabile scientifico del congresso – affronta una crisi di sistema: da un lato, l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie rappresentano una realtà concreta che i chirurghi devono conoscere e integrare nella pratica clinica; dall’altro la crisi di vocazione e il calo delle iscrizioni alle scuole di specializzazione mettono a rischio il futuro stesso della disciplina. È necessario – aggiunge Nardo – analizzare le cause di questa crisi, individuare strategie efficaci, potenziando il tirocinio chirurgico, fondamentale per garantire la formazione delle nuove generazioni».Il XXI congresso dell’Associazione calabrese delle scienze chirurgiche, promosse da ECM Xenia, svilupperà questi temi in sessioni dedicate, condividendo esperienze e approcci con relatori regionali e nazionali, e proponendo l’istituzione di un gruppo chirurgico regionale della chirurgia oncologica calabrese per fare rete. Presidente onorario del congresso il professore Antonino Cavallari. La cerimonia inaugurale è fissata per il 14 giugno, alle 14:30, nella Sala degli Specchi del palazzo della Provincia di Cosenza. Dopo l’apertura, che prevede anche letture magistrali, di cui una sull’IA fatta da Gianluigi Greco, una sulle possibili strategie per contrastare la crisi delle vocazioni, affidata a Ludovico Docimo, e, l’ultima, sulle innovazioni tecnologiche in chirurgia, di cui sarà relatore Mario Testini. La sessione di sabato mattina, 15 giugno, riguarderà la rete oncologica regionale con un attenzione particolare sulla chirurgia in Calabria per i tumori maligni operati negli ultimi cinque anni.