Attualità

Prestigiosi riconoscimenti per le scuole di Reggio Calabria: eccellenza, creatività e memoria

Le scuole di Reggio Calabria hanno recentemente festeggiato importanti successi e riconoscimenti, evidenziando l’eccellenza educativa della città.
L’Istituto Comprensivo Radice Alighieri di Catona ha ottenuto un prestigioso secondo posto nel concorso nazionale Inventiamo una banconota, promosso dalla Banca d’Italia e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Gli studenti della 4ªA, guidati dagli insegnanti Maria Labate, Fortunella Tramontana e Rocco Malara, hanno realizzato un bozzetto di una banconota immaginaria sul tema Misurare la realtà, trasmettendo il messaggio che “le ricchezze che il tempo non può cambiare stanno nell’amore per l’umanità”. Questo lavoro ha permesso loro di ricevere una targa di riconoscimento a Palazzo San Giorgio, alla presenza delle autorità locali.
Parallelamente, l’Istituto Panella-Vallauri ha celebrato la cerimonia di consegna della Borsa di Studio Italo Falcomatà. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha partecipato all’evento, premiando lo studente Demetrio Minniti per un video che racconta la storia umana e politica del compianto sindaco Falcomatà. La borsa di studio, dedicata alla memoria del sindaco e amato docente, è un segno tangibile dell’impegno dell’istituto nel promuovere la cultura e la cittadinanza attiva.
Il sindaco Falcomatà ha ricordato il significato personale dell’Istituto Panella nella sua vita, sottolineando l’importanza del ruolo della scuola nel formare cittadini consapevoli e protagonisti della società. Il legame tra la famiglia Falcomatà e l’istituto continua a essere una fonte di ispirazione e crescita per tutta la comunità scolastica.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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