Monasterace: “Beni comunali in regalo?”
Di Andrea Ussia – Noi Moderati Monasterace
Con la legislatura ormai alla fine, il Sindaco Cesare De Leo, credendosi padrone dei beni comunali, avrebbe deciso, all’insaputa degli uffici preposti e in barba a tutte le leggi dello Stato di consegnare a un privato cittadino, per la modesta cifra di 500 € (che non sarebbe tra l’altro ancora pervenuta nelle casse municipali) un automezzo a uso speciale con piattaforma aerea, non funzionante ma mai dichiarato fuori uso dal responsabile dell’autoparco comunale.
Lo stesso sindaco De Leo, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, rispondendo a una precisa interrogazione da parte della minoranza consiliare ammetteva le proprie responsabilità ribadendo che riteneva troppo oneroso procedere alla rottamazione del mezzo e che quindi aveva proceduto alla sua vendita.
Praticamente, più che come Sindaco della Repubblica Italiana tenuto al rispetto delle procedure e delle leggi dello Stato, il Sindaco De Leo avrebbe agito come un esecutore testamentario.
Tanto per essere chiari i beni dello Stato non possono essere ceduti in operazioni private, ma possono essere ceduti solo seguendo una procedura valevole in tutto lo Stato Italiano.
Eppure, nel Comune di Monasterace ci sarebbe la possibilità di non seguire tali procedure.
C’è anche chi, come il Sindaco De Leo, da amministratore comunale avrebbe continuato a nascondere un proprio abuso edilizio, con relativa evasione dei tributi comunali per diversi anni, e chi viene perseguito per reati di minore entità. A proposito dell’abuso edilizio del Sindaco De Leo, attendiamo riscontri da parte delle autorità preposte.
Per fortuna la legislatura volge ormai alla fine e con essa anche il protagonismo dell’uomo solo al comando che ha caratterizzato l’amministrazione De Leo.