Area urbana Catanzaro-Lamezia Terme baluardo di inclusione con il Terzo settore
Il Centro di Aggregazione Giovanile di Catanzaro ha ospitato un incontro significativo con una partecipazione qualificata. Tra i presenti all’evento, rivolto soprattutto al mondo del Terzo Settore, c’erano Mario Tassone, segretario del nuovo partito dei Cristiani Democratici Uniti ed ex viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Guglielmo Merazzi, componente del direttivo del Movimento per l’area urbana Catanzaro–Lamezia Terme e Presidente del Centro Servizi al Volontariato, Pierino Amato, coordinatore, Isolina Mantelli del Centro Calabrese di Solidarietà e Ampelio Anfosso, Presidente della Cooperativa Zarapoti.
Merazzi ha aperto i lavori esprimendo soddisfazione per la partecipazione e ha sottolineato la necessità di unire Catanzaro e Lamezia per garantire un futuro sostenibile. Tassone ha ribadito l’importanza del Terzo Settore come elemento culturale fondamentale, necessario per evitare un approccio frammentato e campanilistico ai problemi della regione. Ha anche fatto riferimento alla mancanza di collegamenti infrastrutturali adeguati, come il porto di Lido e il collegamento ferroviario all’università.
Tassone ha espresso la necessità di una partecipazione attiva e solidale, invitando a superare le divisioni territoriali per una visione più ampia e inclusiva. Isolina Mantelli ha condiviso la visione di un asse unificato tra Catanzaro e Lamezia per migliorare la qualità della vita attraverso la collaborazione. Anfosso ha enfatizzato l’importanza di creare reti e sinergie nel Terzo Settore, portando l’esempio del Valentino Beach Club come modello di inclusione e accessibilità.
Pierino Amato ha dichiarato che il Movimento per l’area urbana Catanzaro–Lamezia continuerà a promuovere la crescita sociale ed economica della comunità. Luigi Stanizzi, fondatore del Premio Mar Ionio, ha sottolineato il ruolo cruciale delle associazioni di volontariato nel fornire speranza e supporto alle persone in difficoltà.
In conclusione, Merazzi ha affermato che un’area urbana unificata tra Catanzaro e Lamezia potrebbe generare benefici significativi a livello economico, sociale e culturale. Ha invitato tutte le componenti sociali a collaborare per promuovere coesione e benessere, sottolineando che solo l’unità permetterà di raggiungere obiettivi di grande rilevanza. Il movimento mira a integrare il settore sociale, istituzionale e imprenditoriale per realizzare progetti innovativi e inclusivi.
Questo incontro ha riaffermato l’importanza del Terzo Settore come pilastro della società, capace di promuovere l’inclusione e il cambiamento positivo attraverso una collaborazione stretta tra diverse entità e comunità.