La CGIL Calabria chiede azioni concrete per i lavoratori
La sezione Calabria della Confederazione Generale Italiana del Lavoro ha recentemente emesso due comunicati stampa evidenziando l’urgenza di affrontare le problematiche dei tirocinanti regionali e la necessità di una gestione sindacale del progetto del Parco Commerciale di Lamezia Terme.
La vertenza tirocinanti
Dopo la manifestazione del 7 maggio scorso, che ha visto la partecipazione di 1.000 tirocinanti da tutta la regione, la CGIL Calabria si aspettava un maggiore impegno da parte delle autorità. La situazione dei tirocinanti, nonostante un avanzamento significativo a febbraio con il riconoscimento delle deroghe assunzionali, è in stallo a causa della mancanza di copertura economica. Con solo 5.000.000 di € disponibili sui 65 necessari, si rischia di dover scegliere arbitrariamente quali tirocinanti assumere o, peggio, di restare completamente immobilizzati. La CGIL, insieme alla Federazione Lavoratori Somministrati Autonomi, Unione Italiana dei Lavoratori Temporanei e Federazione del Sociale dell’Unione Sindacale di Base, richiede un’azione sinergica tra tutte le istituzioni coinvolte per trovare le risorse necessarie e prevenire una crisi sociale con 4.200 persone che potrebbero ritrovarsi senza sostegno a partire da ottobre. La mobilitazione permanente è prevista per i primi giorni di giugno per richiamare l’attenzione della classe politica calabrese e nazionale.
Il Parco Commerciale a Lamezia Terme
La Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Albergo, Mensa e Servizi della CGIL Calabria ha avviato discussioni con il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, riguardo la realizzazione di un grande Parco Commerciale. Nonostante la seduta del Consiglio Comunale sia stata rinviata, la CGIL ha protocollato una richiesta ufficiale di incontro per discutere della cantierizzazione e delle politiche attive del lavoro necessarie. La contrattazione dovrebbe coinvolgere le organizzazioni sindacali di settore e confederali per garantire opportunità lavorative concrete ai lavoratori locali. La CGIL auspica che il sindaco convochi al più presto le parti interessate per stabilire un protocollo sindacale che promuova la qualificazione delle professionalità necessarie per il progetto.
Questi comunicati sottolineano l’impegno della CGIL Calabria nel difendere i diritti dei lavoratori e garantire che i progetti infrastrutturali siano gestiti in modo equo e sostenibile.