Crotone: “Fuori i veleni” incontra le tre sigle sindacali
Dal Comitato Fuori i veleni. Crotone vuole vivere
Si è svolta la riunione tra il Comitato Fuori i veleni. Crotone vuole vivere e le tre sigle sindacali: Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori e Unione Italiana del Lavoro.
Per la CGIL era presente Vincenzo Scalese; per la CISL Daniele Gualtieri e Luigi Tallarico e per la UIL Fabio Tomaino.
L’oggetto della riunione è stato:
- Progetto Operativo di Bonifica, Fase 2, in vista della prossima Conferenza dei Servizi;
- Piano dei Rifiuti Regionale approvato il 12 marzo 2024.
Un confronto e una linea condivisa e collaborativa nell’approfondire e intervenire sulla tematica ambientale in difesa di un territorio, quello crotonese, già fortemente compromesso e declinato anche nell’aumento delle incidenza di patologie neurodegenerative e tumorali, per come evidenziato dai dati del rapporto Sentieri.
I rappresentanti sindacali hanno espresso grande preoccupazione per la situazione che si è determinata e, in particolare, per il tentativo da parte di Eni Rewind di modificare il POB, Fase 2 approvato nella Conferenza dei Servizi decisoria del 24 ottobre 2019 e decretato dal Ministero dell’Ambiente il 3 marzo 2020. In particolare, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno espresso la necessità di richiamare Eni Rewind, oltre che al rispetto del POB, a un’assunzione di responsabilità in direzione di investimenti per la valorizzazione dell’area dismessa e per lo sviluppo di attività produttive al fine di creare opportunità di lavoro per la città di Crotone. Nei prossimi giorni saranno valutate da parte delle organizzazioni sindacali opportune iniziative a difesa della salute dei crotonesi e per lo sviluppo del territorio.
Foto di rawpixel.com form PxHere