La Questura di Crotone ha avviato una serie di operazioni mirate a contrastare il consumo e lo spaccio di stupefacenti nelle scuole del capoluogo e della provincia. Recentemente, le unità dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, supportate dai cani antidroga del Reparto Cinofili di Vibo Valentia, hanno ispezionato l’Istituto Tecnico Alfonso Lucifero di Crotone, eseguendo controlli a campione tra gli studenti. Questa attività segue una precedente ispezione all’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato Anna Maria Barlacchi e si estenderà ad altre scuole con l’obiettivo di scoraggiare lo smercio e il consumo di droghe tra i giovani.
Parallelamente, la Questura di Crotone ha partecipato alla Giornata internazionale dei bambini scomparsi, celebrata il 25 maggio in memoria di Etan Patz, il bambino di sei anni scomparso a New York nel 1979. La Polizia di Stato, in collaborazione con la Fondazione Amber Alert Europe, ha lanciato la campagna Controlla. Rifletti. Denuncia… e non perdere tempo, chiama il numero di emergenza 112 per offrire consigli utili ai genitori e sensibilizzare sul fenomeno delle sparizioni infantili. Materiali informativi, tra cui un pieghevole e un segnalibro, sono stati distribuiti nelle scuole e durante eventi pubblici, con l’obiettivo di aiutare i giovani a riconoscere situazioni di disagio e prevenire i rischi connessi agli episodi di scomparsa.
A Crotone, in Piazza della Resistenza, il personale della Questura ha intrattenuto i passanti sulla delicata tematica dei bambini scomparsi, distribuendo materiale informativo e promuovendo l’uso dell’app Youpol. Questa applicazione consente di inviare segnalazioni alle Sale Operative delle Questure riguardo a episodi di violenza di genere, bullismo e spaccio di droga.
La Polizia ricorda l’importanza del sito italiano per i bambini scomparsi, gestito dal Servizio Centrale Anticrimine, che è parte di una rete internazionale coordinata dal Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati. Per i casi di minorenni scomparsi da lungo tempo, è possibile inserire immagini con progressione dell’età. Inoltre, è attivo il numero unico europeo 116000, gestito dalla Fondazione SOS Il Telefono Azzurro, per segnalazioni riguardanti minori scomparsi.