Ponte Stretto: “È investimento sullo sviluppo sistema-Paese. Va intitolato a Silvio Berlusconi”
Di Gianluca Zaccagnino – Esperto per la comunicazione del Sottosegretario di Stato On. Tullio Ferrante
«La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina è un obiettivo di importanza strategica: rappresenta un’Italia moderna, sempre più connessa e all’altezza delle grandi nazioni, un investimento sullo sviluppo del sistema-Paese». Così Tullio Ferrante, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in un’intervista a Politica. «A fronte di una previsione di costi pari a 12.000.000.000 – ha proseguito – l’impatto stimato sull’economia è di 20000.000.000: è evidente la sostenibilità di quest’opera, ma anche la straordinaria opportunità che rappresenta, con benefici in termini occupazionali, ambientali e di impulso alla crescita. Il Ponte rappresenta tutta l’eccellenza ingegneristica tricolore e sono orgoglioso di poter rivendicare che si tratta di un’opera targata Forza Italia, frutto dell’intuito politico di Silvio Berlusconi. I nostro Presidente è stato il primo a credere seriamente nel Ponte e ha promosso il progetto che è stato scelto come attuale base per la realizzazione dell’opera. Per questo merita un giusto tributo da parte del Governo e di tutto il Paese: il Ponte sullo Stretto va intitolato a Berlusconi». Per quanto riguarda il divario tra Nord e Sud, Ferrante ha sottolineato: «Il Mezzogiorno ha bisogno di investimenti sulle infrastrutture per tornare a crescere ed essere sempre più competitivo. Abbiamo già iniziato a invertire la rotta, anzitutto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: il 55% delle risorse totali che il Piano stanzia per le infrastrutture vengono destinate al Mezzogiorno. Abbiamo poi approvato il decreto Sud, che mette in campo strumenti e risorse aggiuntive. Si apre una nuova stagione di investimenti con la consapevolezza che se riparte il Sud, riparte anche l’Italia» ha concluso.
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