Un riconoscimento dovuto al Reparto di Nefrologia e Dialisi del Policlinico “Germaneto” Catanzaro
Di Giuseppe Ricciardo Rizzo
In una Calabria dove tutto “non funzionerebbe mai abbastanza” e in cui si accumulano primati negativi, in quasi tutti i settori dell’Economia e della Finanza, finalmente anche qualche segnale di speranza emerge per ogni eventuale inversione di tendenza: mi sono trovato, per motivi contingenti e di necessità urgente, a far parte di tanti altri pazienti, presso la Struttura Universitaria del Policlinico di Germaneto di Catanzaro e, con sorpresa, stupore e meraviglia, ho potuto riscontrare personalmente che, almeno il Reparto di Nefrologia e Dialisi, non solo ha soddisfatto le mie aspettative professionali, ma anche e soprattutto, mi ha permesso di riscontrare l’accoglienza e il rispetto dell’umana dignità della persona da parte di tutto il personale Medico e Paramedico! Quasi commosso sento il bisogno di ringraziare pubblicamente, sperando che anche altri settori che vengono biasimati possano trarre le conclusioni necessarie per evitare le fughe tradizionali al Nord, anche di capitali. Così, sia pure in ritardo, anche la Calabria, nella Sanità Pubblica, ha le sue eccellenze, che vanno valorizzate e offerte a tanti calabresi che, giustamente, hanno tutto il diritto di pretendere di essere curati nella propria terra d’origine e o di residenza. Ringrazio per la qualità delle cure e, soprattutto, per i rapporti umani che spesso non sono meno efficaci della stessa terapia. Del resto, dopo la triste esperienza ultraventennale, di vari commissariamenti, probabilmente il nuovo Governatore calabrese ha saputo e potuto prendere i provvedimenti più opportuni e indispensabili per il recupero dell’Etica Professionale e dell’intera Struttura Sanitaria Calabrese! Fatti e non parole! Almeno nella Sanità!