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Belvedere Marittimo: riconoscimenti e iniziative educative

Il Comune di Belvedere Marittimo si distingue per il suo impegno nella promozione dello sport e nella sensibilizzazione delle nuove generazioni sui rischi della società digitale. Di seguito, i dettagli sul raggiungimento di due importanti traguardi.

Bandiera Azzurra per Promozione dello Sport

Il Comune di Belvedere Marittimo è stato insignito del prestigioso riconoscimento della Bandiera Azzurra, conferito dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera e dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Questo importante premio, assegnato a undici comuni in Italia, è il risultato di un rigoroso processo di valutazione basato sulla qualità delle iniziative e dei percorsi proposti per promuovere l’attività fisica, in particolare la corsa e il cammino, con l’obiettivo di migliorare il benessere e la qualità della vita dei cittadini.
L’assessore Francesco Renda, con delega allo Sport, Impianti Sportivi e Associazionismo Sportivo, ha accolto con grande soddisfazione la notizia. «Questo risultato – ha sottolineato – è il frutto dell’impegno costante dell’amministrazione nel promuovere l’importanza dello sport e dell’attività fisica per il benessere della nostra comunità. Desidero evidenziare il nostro forte impegno nei confronti dei giovani e delle numerose associazioni sportive presenti sul territorio, riconoscendo il loro contributo essenziale nella promozione di uno stile di vita attivo e salutare.»
La cittadina tirrenica si è distinta per le attività di podistica, evidenziando la sua vocazione naturale a questo sport grazie ai suoi incantevoli percorsi e paesaggi. «La podistica è diventata un autentico simbolo distintivo di Belvedere, coniugando salute fisica ed esplorazione del territorio. Questa pratica può diventare un potente richiamo per eventi e manifestazioni, apportando un valore aggiunto e attraendo visitatori.»

L’educazione sui rischi della società digitale

In un’ottica di continua ricerca di strumenti efficaci per educare le nuove generazioni sui rischi della società digitale, il Comune di Belvedere Marittimo ha patrocinato un recente incontro presso l’Istituto Tommaso Campanella focalizzato sulla realtà virtuale immersiva come mezzo di prevenzione contro i comportamenti antisociali sulla rete e i reati correlati.
L’incontro, inserito nel progetto #neipannidicaino e promosso dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura, è stato realizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma, finanziato con fondi del Programma Operativo Nazionale Legalità del Ministero dell’Interno. L’obiettivo del programma è costruire un protocollo formativo innovativo che valorizzi le diverse prospettive della vittima e dell’autore di condotte illegali attraverso l’uso della realtà virtuale immersiva.
La giornata ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Mario Lanzaro, primo dirigente della Polizia di Stato e dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Calabria, la Sovrintendente Anna Curcuruto e l’agente scelto Maria Luisa Rossello, insieme all’Ispettore Fabio Ferraro e all’Assistente Capo Andrea Gasbarino.
L’Assessore Raffaela Sansoni ha espresso grande soddisfazione per la partecipazione attiva dei ragazzi e il modo in cui sono stati esposti i fenomeni rilevanti. «Abbiamo scelto di parlare il linguaggio dei nostri ragazzi, lo abbiamo fatto con gli strumenti più moderni e con i massimi esperti del settore. La realtà virtuale immersiva non è solo un campo da gioco, ma diventa uno spazio importante per riconoscere e difendersi dalle insidie del crimine informatico.»
Il dibattito, vivace e partecipato, ha toccato temi cruciali come la sicurezza in rete, l’utilizzo consapevole dei social network e le potenziali minacce del mondo virtuale, evidenziando anche le opportunità che la rete offre per il futuro approccio al mondo del lavoro.
Un momento significativo dell’incontro è stata l’esperienza pratica offerta agli studenti, che hanno utilizzato visori tridimensionali per stimolare l’empatia verso le vittime di cyberbullismo e altri comportamenti digitali nocivi. Questo approccio consente ai ragazzi di vivere esperienze realistiche che li sensibilizzano sulle conseguenze dei comportamenti antisociali sulla rete.
In chiusura, l’Assessore Sansoni ha ringraziato la Dirigente Scolastica Anna Carnevale e le professoresse Anna Riente e Brunella Tassone per la disponibilità a ospitare l’incontro, riconoscendo l’importanza della collaborazione nel rendere possibile questa significativa giornata.
L’incontro ha sottolineato la necessità di continuare a investire nella formazione e nella sensibilizzazione dei giovani per garantire loro una navigazione sicura e consapevole nel mondo digitale. Solo attraverso un impegno continuo nella prevenzione e nell’educazione, supportato da strumenti innovativi come la realtà virtuale immersiva, si può sperare di costruire una cultura digitale improntata alla responsabilità e al rispetto.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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