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A Locri un incontro sulla storia della Maiolica Secentesca di Gerace

La cultura e la storia si intrecciano in un appassionante viaggio nel tempo durante il convegno I nostri amici di carta: Da Veneria alla Calabria – La maiolica secentesca di Gerace riscoperta, organizzato dalla sezione di Locri dell’Archeoclub e dal Circolo di lettura Aras con il patrocinio del Comune di Locri. L’evento, che si terrà oggi, 16 maggio, nella Biblioteca Comunale di Locri Incorpora, all’interno del Palazzo Nieddu del Rio, rappresenta un’importante tappa nel ciclo di iniziative promosse dall’Ente Comunale per il Maggio dei Libri.
Il convegno sarà introdotto da Nicola Monteleone, Tiziana Romeo e Domenica Bumbaca, che apriranno le porte a una profonda esplorazione della maiolica secentesca di Gerace. Saranno presenti i curatori dell’evento Monica De Marco e Vincenzo Cataldo, pronti a guidare il pubblico attraverso un viaggio affascinante alla scoperta di questo prezioso patrimonio artistico e storico.
La maiolica secentesca di Gerace, è stata oggetto di recenti studi e ricerche che hanno portato alla luce nuove e affascinanti scoperte. Durante il convegno, i curatori presenteranno i risultati di queste indagini, offrendo un quadro completo delle caratteristiche e dell’importanza di questo importante manufatto artistico.
Ma il viaggio nel mondo della maiolica secentesca non si ferma qui. Grazie alle letture a cura di Luisa Coluccio, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi ancora di più nell’atmosfera e nelle storie che circondano queste affascinanti opere d’arte. Le letture daranno vita alle pagine di storia e cultura legate alla produzione e alla diffusione della maiolica secentesca di Gerace, permettendo al pubblico di vivere un’esperienza unica e coinvolgente.
Il convegno I nostri amici di carta rappresenta insomma un’opportunità imperdibile per esplorare e valorizzare il ricco patrimonio storico e artistico della Calabria. Grazie all’impegno e alla passione degli organizzatori e dei curatori, il pubblico avrà l’occasione di immergersi in un viaggio attraverso i secoli, alla scoperta delle meraviglie nascoste della maiolica secentesca di Gerace.

Foto di form PxHere

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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