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A Catanzaro un convegno su “L’odio nella rete”

Il mondo digitale ha ampliato le possibilità di espressione e di comunicazione, ma ha anche introdotto nuove sfide etiche e legali. L’odio online, con le sue conseguenze devastanti, è diventato un fenomeno sempre più rilevante nella società contemporanea. Per affrontare questa tematica cruciale, il Lions Club Catanzaro Host presenta il convegno L’odio nella rete: dalla libertà di opinione alla gogna mediatica. Profili penali, risvolti psicologici e la deontologia del giornalista.
Il convegno sarà moderato dal Presidente del Lions Club Catanzaro Host Danilo Iannello. Con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, dell’Ordine Psicologi della Calabria e dell’Ordine Giornalisti Calabria, l’evento promette di esaminare l’odio sulla rete da diverse prospettive, includendo aspetti legali, psicologici e etici.
Il convegno sarà inaugurato dai saluti istituzionali del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro Vincenzo Agosto e del Presidente Ordine Psicologi Calabria Armodio Lombardo. Seguiranno i saluti introduttivi del Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Controvento Francesco Mancuso, della presidente della sezione di Catanzaro della Federazione Donne Arti Professioni Affari Rossella Barillari.
Tra i relatori dell’evento figurano il Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Catanzaro Giulia Pantano, il Neuropsicologo-Psicoterapeuta e Docente presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Magna Græcia di Catanzaro Fabio Pirrotta, il Presidente dell’Ordine Giornalisti Calabria Giuseppe Soluri, e il Docente presso l’Università Magna Græcia Paolo Carnuccio.
L’incontro si terrà il 13 maggio, alle ore 15:30 presso la Sala Convegni dell’Hotel Guglielmo, Via Azaria Tedeschi nº 1, a Catanzaro ed è accreditato dal COA di Catanzaro con 3 crediti formativi.

Foto di form PxHere

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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