Costume e Società

Villa Romana di Casignana: un impegno per la conservazione e la promozione culturale

La Villa Romana di Contrada Palazzi, nel comune di Casignana, rappresenta un gioiello di straordinaria bellezza, estendendosi su un’area archeologica di ben 15 ettari lungo la Statale 106 Ionica. Il sito ha da sempre attirato grande attenzione sia da parte del Comune sia dagli organi istituzionali del Ministero della Cultura e, tra gli ultimi interventi è certamente da segnalare quello di restauro e protezione dei mosaici, presentato durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, i vertici del segretariato regionale de MiC, amministratori locali e regionali, dirigenti regionali di Trenitalia e di società di autolinee, oltre al dipartimento turismo della regione.
Maria Mallamace, Direttrice del Segretariato Regionale del MiC, ha spiegato che le azioni hanno iniziato con un intervento di manutenzione straordinaria delle coperture, seguito da un finanziamento di 700.000 € stanziato dal MiC per il restauro e ulteriori interventi.
Alfredo Ruga, Funzionario archeologo del Ministero della Cultura, ha affermato invece che la conservazione e il restauro del sito non solo favoriscono gli aspetti scientifici, ma anche quelli turistici, permettendo una maggiore fruizione e apprezzamento nel contesto delle ville romane dell’Italia meridionale, inclusa Piazza Armerina.
Durante la conferenza, è stato rivolto un sentito ringraziamento all’amministrazione comunale per le attività svolte, che hanno reso il sito più accessibile e contribuiranno a valorizzare ulteriormente la zona.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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