Gioiosano assolto in appello per omesso versamento della cauzione
Nei giorni scorsi la Corte di Appello di Reggio Calabria, accogliendo la tesi dell’avvocato Fabio Mesiti, ha assolto il 38enne V.P. dall’accusa di omesso versamento della cauzione.
All’esito del primo grado il Tribunale penale di Reggio Calabria aveva condannato il 38enne gioiosano senza tenere in considerazione l’intervenuta revoca del decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, già decisa dal tribunale distrettuale.
Nell’approfondito e argomentato ricorso l’avvocato Mesiti ha ottenuto la riapertura dell’istruttoria dibattimentale da parte dei giudici del secondo grado, per acquisire una corposa documentazione, finalizzata a escludere la penale responsabilità dell’imputato.
Il difensore ha depositato e fatto acquisire il decreto emesso dalla Corte di appello di Reggio, sezione misure di prevenzione, che ha rigettato la proposta del Procuratore della Repubblica di Reggio per l’applicazione nei confronti del 38enne della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
Il rigetto della proposta di applicazione della misura fatta dal Procuratore consente di affermare che la condotta contestata (per il mancato versamento della cauzione applicata con il decreto) non trova alcuna giustificazione. Dalla documentazione (per la quale si è ottenuta l’acquisizione) l’imputato, vista la decisone dalla Corte di Appello di Reggio con la quale veniva rigettata la proposta di applicazione della misura di prevenzione del Procuratore della Repubblica di Reggio, nulla doveva versare per mancanza del provvedimento posto a monte dell’illecito penale.
Per le suesposte considerazioni l’avvocato Mesiti ha chiesto e ottenuto l’assoluzione nell’interesse del 38enne.
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