Calcio, dilettanti: San Luca e Locri sanno già di spareggiare
La Locride sportiva
Di Pino Gagliano
In Serie D la 37ª e penultima giornata si chiude con qualche nuovo responso, ma triste per le calabresi. Sarà play out tra locridee San Luca e Locri al Corrado Alvaro, in quanto nell’ultima giornata, anche, se il San Luca agganciasse il Portici, quest’ultima sarebbe in vantaggio negli scontri diretti. Peggio il Locri, che ha già finito il suo Campionato. Aggancio sfumato in questo turno. Fa la sua onesta partita la Vibonese vincendo a Cardito di Napoli col Portici. Stessa cosa fa il Casalnuovo, senza pretese in classifica, che vince a San Luca. Anche a sfatare quel che si dice che tra corregionali non ci si aiuta. Vibonese e la Fenice fanno i play off. Siracusa attenderà, per la finale, una delle due calabresi. Ipotesi ripescaggio sempre più remota, in quanto ora circolano, pure, voci di inserimento di seconde squadre di Società di Serie A in Serie C.
In Eccellenza, l’ultima giornata del campionato non doveva riservare grandi emozioni. Unici dubbi in coda. Tanto dipendeva dalla Morrone che si è fatta pareggiare la gara dall’Isola, mandando pertanto in finale la Palmese che, a sua volta, era l’unica ad avere stimoli in quel di Gioiosa. La vittoria per tre a uno non fa testo in quanto i biancorossi, verosimilmente, si saranno risparmiati consapevoli di dover effettuare altre due impegnative trasferte, a ogni buon conto. La Scalea perde contro la capolista Sambiase che in casa le ha vinte tutte. Tutte tranquille le altre, che hanno onorato l’ultimo turno con partite non superbe ma godibili, anche a suon di gol. Come fanno Bocale e Brancaleone che sono state grandi protagoniste. Per gioco e classifica. Reggini, addirittura, con la Coppa in cascina. Ora tocca a Soriano e Cittanova superarsi, mentre Lamezia, aspetta per la finale.
La Promozione si è conclusa, nella sua fase regolare. Girone B che ha visto protagonista, assoluto l’Ardore. Anche domenica ha onorato l’ultimo match, congedandosi dal proprio pubblico con una vittoria. Poi, la festa in piazza, anche con tante vecchie glorie per un abbraccio figurativo col vecchio Ardore, che pure ha fatto l’Eccellenza. Questa nuova Società, rifatta nel 2019, ha fatto in tempi rapidi un’ascesa mirabile. Nell’ultimo turno si suicida il Maida che, pattando col Gallico, si è fatto superare dalla Virtus Rosarno che, in maniera quasi insperata fino a qualche settimana fa, raggiunge i play off. Saranno con Saint Michel e Capo Vaticano attenderà per la finale. In coda l’unica ad avere qualche opportunità di play out era il Catanzaro. Addirittura si è fatta superare in casa dal Melicucco, non completamente fuori dai giochi che, assieme alle già condannate Roccella e Bivongi, torna in Prima Categoria.
La Prima Categoria è un campionato molto interessante fino a queste battute finali, sia in alto, sia in basso alla classifica e in relazione play off, play out. Nel Girone D, prima di ogni cosa, va rimarcata la sportività della Bovalinese, che non concede sconti a nessuno, garantendo in tal maniera, la regolarità al torneo. Anche nell’ultimo turno un successo con Lazzaro che porta a quota 79 in Classifica. Numeri da record. L’Africo vince a Bova e si mantiene secondo e di una spanna sopra le insidiose Taurianova e Catona. Entrambe vincono con un poker di reti sbarazzandosi di Villese e Bagnarese. Val Gallico alla finestra con vista pure sui play off. Vince con il vivo, ma fanalino, Palizzi e si prepara allo scontro diretto di Domenica prossima con Catona. In coda colpo dell’Ardore che vince col Santa Cristina e ha, addirittura, ora, il Play out in casa con la Campese. Finale coi botti, pure, del Siderno, che vince quattro a zero con Cittanova e può giocarsi anche la salvezza diretta.
Foto di Steffen Prößdorf
