Bovalino: il sindaco invita a incentivare la raccolta differenziata
Di Davide Codespoti
Novità importanti sul fronte della pulizia e del decoro urbano a Bovalino: infatti, con la Rubrica per il cittadino andata in onda il 30 aprile alle ore 12:00 sui canali social del sindaco Vincenzo Maesano, il primo cittadino bovalinese ha enunciato nuove direttive su come effettuare la raccolta differenziata porta a porta e ha esortato i concittadini a incentivare la stessa per meglio raggiungere l’obiettivo prefissato della soglia del 60% di differenziata.
Nella prima parte del suo intervento, il sindaco ha infatti rivendicato i risultati raggiunti nel campo della nettezza urbana e del decoro cittadino, con il risultato di un paese più pulito e vivibile, ben lontano dalle condizioni disastrose del 2017, quanto vi erano cumuli di rifiuti ai lati delle strade che ammorbavano l’aria e impedivano il passaggio delle vetture. Adesso, con la procedura di raccolta differenziata, avviata gradualmente dal 2018 e interamente dal 2019, nonostante problemi e criticità riscontrate (specialmente riguardo alla precedente ditta affidataria del servizio o il capitolato d’appalto inadeguato per le esigenze del paese), Bovalino ha sfiorato quasi il 56% di raccolta differenziata, traguardo che la pone tra i Comuni più virtuosi della Locride.
Nella seconda parte, invece, Maesano ha chiesto un maggiore impegno ai cittadini bovalinesi nel differenziare i rifiuti, alla luce di alcuni piccoli cumuli di sacchi di immondizia depositati in special modo nei pressi di alcuni condomini del centro urbano e di alcune zone periferiche (Bosco Sant’Ippolito, Frazzà, Biviera, San Nicola), annunciando al contempo maggiori controlli da parte dei vigili urbani e che, da gennaio 2025, l’indifferenziato verrà ritirato ogni 15 giorni, in quanto logica vuole che, se si differenzia al massimo, si producono pochi rifiuti non riciclabili.
Ciò, ha in sostanza concluso il sindaco, permetterà di avere un luogo più pulito in cui vivere e di pagare un minore importo per la Tassa Rifiuti, che si può abbassare solo aumentando oltre il 60% la soglia di raccolta differenziata.